Lavori di urbanizzazione al Lido: Insula precisa

14 marzo 2014

In merito all’episodio avvenuto ieri che ha visto l’avvocato Mario Francesco D’Elia entrare senza permesso in un’area di cantiere in piazzale Santa Maria Elisabetta, ci preme specificare quanto segue, anche a corretta informazione verso tutta la cittadinanza.
L’avvocato D’Elia, con il proprio comportamento, ha costretto le maestranze a sospendere immediatamente i lavori relativi ad un’opera pubblica, regolarmente autorizzata dagli organi competenti, determinando un ritardo nell’esecuzione del servizio a favore della collettività. Insula spa si vedrà, pertanto, costretta a proporre formale denuncia-querela avanti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, per tutte le ipotesi di reato che in tale condotta potranno essere ravvisate e ad agire a tutela della propria immagine.

Per quanto riguarda il tema della riqualificazione ambientale, i lavori in corso sono stati preceduti da approfonditi studi e analisi sullo stato fito-sanitario e di stabilità degli alberi. Una prima analisi della vegetazione esistente è stata svolta nel 2011, rilevando dimensioni, stato fito-sanitario, stabilità/pericolosità, condizione fisiologica, conformazione/aspetto. Prima di avviare i lavori, a luglio 2013 è stato effettuato un sopralluogo per verificare lo stato degli alberi e arbusti, riscontrando che la quasi totalità versava in uno stato di generale sofferenza fisiologica. Ad agosto 2013, constatato un aggravamento dei sintomi di tossicità, è stata effettuata un’ulteriore campagna di indagine che ha accertato il peggioramento dello stato fito-sanitario dovuto principalmente alla risalita del cuneo salino (la falda si è alzata). Si tratta perciò di un progetto di riqualificazione – e non di uno “scempio ambientale” come leggiamo invece oggi sulla stampa – sempre attento alle trasformazioni in atto, monitorate anche con strumenti innovativi che permetteranno di individuare anche le corrette modalità di gestione del verde, una volta ultimati i lavori. In particolare, per quanto riguarda il piazzale Santa Maria Elisabetta, è prevista la sostituzione di tutte le alberature, arbusti ed essenze il cui apparato radicale danneggia la pavimentazione e l’asfalto. Si procederà, quindi, entro maggio, alla piantumazione di lecci e di koelreuterie, che creeranno una sorta di quinta e presentano un apparato radicale profondo, eliminando così le spinte delle radici sulla pavimentazione.