Palazzine di via Case nuove a Marghera: oggi il sopralluogo della vicesindaco Colle, l’assessore Venturini, la consigliera Canton

31 luglio 2018

immagine dell'interventoLa vicesindaco Luciana Colle, l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, la consigliera comunale Maika Canton, si sono recati questa mattina in via Case nuove a Marghera, dove Insula sta ultimando gli interventi di manutenzione straordinaria su 28 appartamenti. I lavori eseguiti riguardano l’adeguamento degli spazi interni, con il rifacimento di impianti, infissi e nuove finiture e, su tre palazzine, anche la realizzazione del cappotto termico isolante.

“Dopo tanti anni in cui non si sono fatti interventi in quest’area – ha spiegato l’assessore Venturini – ora, che la gestione è passata a Insula e al Comune di Venezia, ci siamo subito attivati per realizzare questi interventi di manutenzione straordinaria. Con uno stanziamento importante di oltre due milioni di euro si sono realizzati lavori all’interno degli appartamenti che non erano occupati per renderli assegnabili e fare, dove possibile, anche il cappotto esterno ed interventi di miglioramento delle pertinenze esterne. Proseguiremo in questa direzione con la certezza che, un passo alla volta, tutta l’edilizia popolare del Comune di Venezia sarà restaurata e messa a norma”. Tutti gli alloggi sono dotati di ingresso/disimpegno, soggiorno/cottura con accesso alla loggia/poggiolo, due camere da letto, servizio igienico con i quattro pezzi sanitari (con dotazione di doccia) e piccolo magazzino. Sono stati sostituiti tutti gli infissi, compresa la porta di ingresso blindata, e rifatti gli impianti. “È volontà dell’Amministrazione comunale continuare sulla strada del recupero del patrimonio immobiliare – ha concluso la vicesindaco Colle – perché crediamo sia fondamentale potenziare la residenzialità pubblica in qualsiasi punto del Comune di Venezia, tanto in centro storico che in terraferma. Stiamo facendo questi sopralluoghi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in modo da poter poi assegnare il prima possibile gli alloggi a famiglie, coppie, anziani, insomma alle persone che ne hanno bisogno e ne hanno i requisiti”.