Scavi in umido e ripristini fondamente: parte lo scavo nel rio de Ca’ Tron

24 luglio 2019

immagine dell'interventoContinua la campagna di scavi in umido dei rii in centro storico. Da lunedì 29 luglio saranno avviate le operazioni di scavo in umido in rio de Ca’ Tron. Lo scavo in umido – ossia in presenza di acqua – permette di asportare gran parte dei fanghi depositati con tempi e costi molto minori, senza posare palancolati e senza mettere in asciutto il rio. Contestualmente alle operazioni di scavo saranno eseguite attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli elementi della viabilità pubblica prospicienti alle vie d’acqua interessate dallo scavo che ne costituiscono il marginamento: gradinate, parapetti lignei, metallici o in muratura, colonnine marmoree, balaustre, listoline.
Sarà inoltre eseguito il lavaggio dei paramenti spondali per eliminare le alghe e saranno integrati gli anelli per l’ormeggio dei natanti.

Si tratta di un intervento fondamentale per garantire la salubrità e la navigabilità dei canali, che prevede lo scavo di 21 rii del centro storico individuati – grazie alla collaborazione del Centro Maree, del Suem 118 e dei Vigili del fuoco – tra quelli considerati prioritari dopo aver svolto anche analisi batimetriche.

Modalità
Lo scavo viene effettuato mediante benne, poste su barconi, è limitato alla sola fascia centrale del canale per non danneggiare i muri di sponda e va quindi eseguito in assenza di imbarcazioni ormeggiate. I fanghi scavati vengono conferiti nell’area di smaltimento realizzata dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (ex Magistrato alle acque) all’interno della conterminazione lagunare o in un impianto di trattamento autorizzato.

Rio de Ca’ Tron
È un rio molto stretto che sfocia in Canal Grande e si trova nel sestiere di Santa Croce. Lo specchio acqueo che sarà interessato dai lavori di scavo in umido ha uno sviluppo di circa 172 metri lineari per una superficie di 577 metri quadrati e va dall’intersezione con il rio del Megio-San Boldo fino allo sbocco in Canal Grande. Il volume dei fanghi da scavare è stimato in 331 metri cubi. I lavori inizieranno lunedì 29 luglio e si protrarranno per circa un mese.

I rii scavati da gennaio 2019
ex piscina Rari Nantes, Bacino Orseolo, rielo San Daniele, dei Gozzi-Sartori-Sant’Andrea, Widmann, del Ghetto Novo, Priuli-Santa Sofia.

I rii scavati tra il 2016 e il 2017
Centro storico est: parte di rio Widman, parte di rio del Batelo e rio de la Panada. Totale scavato circa 3.200 mc.
Centro storico ovest: parte di rio di Santa Maria Maggiore, parte di rio de la Cazziola, parte di rio di Santa Marta, rio di San Nicolò dei Mendicoli. Totale scavato circa 2.600 mc.