Avviati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza idraulica della rete fognaria al Lido

4 giugno 2012

Partono i lavori di sistemazione e messa in sicurezza idraulica della rete fognaria di piazzale Santa Maria Elisabetta e delle aree limitrofe (vie Isola di Cerigo, Corfù e Perasto). Si inizia oggi con le opere preliminari che prevedono la messa in sicurezza della Magnolia e, domani, con l’approntamento delle infrastrutture di cantiere.

Gli obiettivi di questo intervento – che vede la collaborazione di Insula e Veritas – sono la separazione del sistema fognario (acque nere e acque piovane), l’adeguamento degli scarichi a mare secondo le norme vigenti e la realizzazione di tre impianti di sollevamento per le acque bianche, che consentiranno lo scarico delle acque in laguna in presenza di alte maree.

“L’intervento in avvio è di fondamentale importanza per il risanamento igienico e sanitario dell’isola del Lido, le cui fognature, voglio sottolineare, non sono a norma per quanto riguarda lo scarico in laguna – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni - Ai cittadini ricordo che questi lavori sono stati programmati proprio in estate poiché, per lavorare sulle fognature in maniera continuativa, sono necessarie particolari condizioni climatiche che prevedono l’assenza di alte maree e piogge contenute, che altrimenti invaderebbero gli scavi. Consapevoli di interessare un periodo vitale per il Lido, sin da subito l’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo, già dalla fase progettuale, di ridurre al minimo i disagi alla popolazione residente, alle attività commerciali e ai turisti. Da qui ne è derivata la scelta di tecnologie esecutive che permetteranno di evitare di aprire la pavimentazione nelle zone di maggior passaggio e afflusso con cantieri che necessiteranno solo di alcune modifiche temporanee alla viabilità”.

La prima fase dei lavori, in avvio in questi giorni, prevede la messa in sicurezza della Magnolia poiché in prossimità della rotatoria sarà realizzato un pozzo di “spinta”: la tecnologia utilizzata è quella del microtunneling che, non eseguendo scavi tradizionali “a cielo aperto” nel piazzale e nel Gran Viale, permetterà di ridurre i tempi di cantiere e i disagi alla viabilità stradale e alle attività economiche.
Infatti, nel pozzo presso la rotatoria sarà inserita una macchina che spingerà elementi di condotta di 2 metri fino a coprire la distanza di 80 metri lungo il Gran Viale e ulteriori 40 metri verso la vasca di raccolta delle acque meteoriche di tutto il bacino sversante del Gran Viale e delle aree limitrofe. Della vasca, posta sotto il terminal, sono già state realizzate le opere edili, che nelle prossime settimane saranno semplicemente rese operative con la predisposizione della parte elettromeccanica.
Successivamente, altri cantieri interesseranno via Isola di Cerigo con la posa di nuove tubazioni per il collettamento delle acque nere e delle acque piovane, la riviera Santa Maria Elisabetta all’incrocio con le vie Corfù, Perasto, Erizzo e via Loredan all’incrocio con le vie Isola di Chio e Negroponte dove verranno realizzati gli impianti di sollevamento e scarico in laguna delle acque piovane dell’intera zona.

Per garantire la fluidità del traffico veicolare, in accordo con la Municipalità e il Settore Mobilità del Comune, da giovedì 7 giugno verranno istituiti dei sensi unici che interesseranno il piazzale Santa Maria Elisabetta, il primo tratto del Gran Viale, via Perasto. Le fermate degli autobus verranno spostate di pochi metri sia in piazzale sia lungo il primo tratto del Gran Viale. Tali modifiche sono descritte in modo dettagliato nell’ordinanza 756/2012, emanata dalla Municipalità di Lido-Pellestrina, di cui pubblichiamo un estratto.

 

Il dirigente del settore tecnico della Municipalità di Lido-Pellestrina ordina:

1. il restringimento della sede carrabile lato laguna in p.le S.M. Elisabetta in corrispondenza della rotonda esistente e l’istituzione del divieto di sosta con rimozione sugli stalli di sosta riservati ai Taxi posti tra la rotonda e l’attraversamento pedonale;
2. l’istituzione del senso unico di marcia in Gran Viale S.M. Elisabetta, nel tratto compreso tra p.le S.M. Elisabetta e via Perasto, nella direzione di marcia da p.le S. M. Elisabetta a via Perasto;
3. l’istituzione del divieto di fermata su ambo i lati (ad eccezione dei mezzi Actv) in Gran Viale S.M. Elisabetta nel tratto compreso tra p.le S.M. Elisabetta e il civico 10 di Gran Viale S.M. Elisabetta;
4. l’istituzione del divieto di fermata su ambo i Iati in via Perasto;
5. l’istituzione dell’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da Gran Viale S.M. Elisabetta (direzione da mare a laguna) all’altezza dell’intersezione con via Perasto;
6. l’obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da via Corfù in immissione in Gran Viale S.M. Elisabetta
7. l’istituzione di nuovi stalli di sosta per Taxi in piazzale S.M. Elisabetta su area ricavata a seguito del lavori di restringimento dell’aiuola spartitraffico posta davanti la chiesa di S.M. Elisabetta;
8. l’istituzione del divieto di fermata, ad esclusioni dei mezzi Actv in p.le S.M. Elisabetta nel tratto compreso tra la rotonda e il civico 4 di via Sandro Gallo nella direzione di marcia P.le S.M. Elisabetta - Malamocco;
9. l’istituzione del divieto di deposito, con l’obbligo di rimozione, dei velocipedi (biciclette) sulle rastrelliere posizionate in via Isola di Cerigo e nell’area fronte laguna in p.le S.M. Elisabetta compresa tra il terminal acqueo e l’inizio di via S. Gallo da adibirsi a deposito di cantiere;

di provvedere alla rimozione, ai sensi del DM n. 460/1999, dei velocipedi (biciclette), rinvenuti sulle rastrelliere sulle quali viene istituito il divieto di deposito, che si trovano in condizioni tali da far presumere lo stato di abbandono perché prive di parti essenziali all’uso e quindi non più idonee alla circoIazione;
di provvedere alla rimozione, ai sensi del Decreto Ministeriale di cui sopra e del codice della strada, dei veIocipedi (biciclette) funzionanti rinvenuti sulle rastrelliere sulle quali viene istituito il divieto di deposito dalle ore 00.00 del 21 maggio alle ore 24.00 del 14 agosto 2012.

avverte

  • che i velocipedi (biciclette) rimossi non più funzionanti o di scarso valore economico saranno custoditi a titolo gratuito, fatte salve eventuali sanzioni previste dal “Nuovo Codice della Strada”, dall’Amministrazione Comunale in luogo opportunamente attrezzato, per un periodo di 30 giorni; decorsi i 30 giorni senza che il legittimo proprietario ne reclami la restituzione l’Amministrazione Comunale procederà con la rottamazione;
  • che i velocipedi (biciclette) funzionanti rimossi saranno custoditi a titolo gratuito, fatte salve eventuali sanzioni previste dal "Nuovo Codice della Strada", dall’Amministrazione Comunale in luogo opportunamente attrezzato, per un periodo di 30 giorni; decorsi i 30 giorni senza che il legittimo proprietario ne reclami la restituzione i velocipedi (biciclette) seguiranno la disciplina prevista dall’art. 927 e seguenti del codice civile:
  • che la proprietà del mezzo rimosso potrà essere dimostrala con l’esibizione della chiave del lucchetto o con la presentazione della combinazione numerica della chiusura al fine di accertarne la corrispondenza con il lucchetto tagliato in fase di rimozione e conservato con la bicicletta, o con altro mezzo idoneo a comprovarne la proprietà;
  • che la restituzione dei mezzi rimossi verrà effettuata, previa notifica del verbale per violazione dell’ art. 7 del D.lgs 30/04/1992 n. 285 e pagamento della relativa sanzione amministrativa, dal Comando dei Vigili Urbani del Lido (tel. 0415260395).

La società Insula S.p.A. tramite soggetto dalla stessa incaricato con un anticipo di due giorni, provvederà ad installare idonea segnaletica stradale e di cantiere, visibile da entrambe i sensi di marcia, da concordarsi preventivamente con il settore Tecnico delta Municipalità di Lido-Pellestrina e la locale Sezione di Polizia Municipale;
La presente Ordinanza avrà efficacia quando sarà posta In opera la segnaletica che renderà esplicite e manifeste le modifiche provvisoriamente apportate alla viabilità;
Viene abrogala ogni altra Ordinanza in contrasto con la presente;
La presente ordinanza verrà esposta all’Albo Pretorio del Comune di Venezia, verrà inoltre pubblicizzata a mezzo stampa locale e sul sito internet del Comune di Venezia;
I trasgressori saranno passibili delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia (D.lgs. n. 285/92, Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione);
Gli Organi di polizia Municipale, di cui all’art 12 del D.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, saranno incaricati di assicurare il rispetto delle norme previste nella presente Ordinanza;
Sono fatti salvi e impregiudicati tutti i diritti di terzi.