Sostituzione coperchio di un pozzetto in calle San Zuane
19 aprile 2019
In calle San Zuane, a Cannaregio, è stato sostituito il coperchio di un pozzetto arrugginito che risultava deteriorato.
Insula S.p.A. – società strumentale del Comune di Venezia che opera quale braccio operativo
dell’Amministrazione Comunale nell’attuazione e gestione delle politiche della residenza pubblica del Comune di Venezia.
In calle San Zuane, a Cannaregio, è stato sostituito il coperchio di un pozzetto arrugginito che risultava deteriorato.
Nell’ambito della manutenzione ordinaria, in campo Drio la Chiesa, a Santi Apostoli, si è provveduto al fissaggio del coperchio di una vera da pozzo.
Sul ponte del Sepolcro, in riva degli Schiavoni, è stato eseguito un intervento di ripristino della cordonata del gradino che si era abbassata e, contemporaneamente, si è provveduto a sistemare la pavimentazione adiacente.
È terminata la sistemazione del piazzale Caduti del Giudecca (meglio noto come piazzale del vaporetto per Chioggia o piazzale del Cimitero) a Pellestrina, con la dipintura delle strisce per i posteggi e l'installazione di nuovi porta bicicletta.
In calle dei Scudi, a Castello, è stato eseguito il ripristino di masegni danneggiati e la pulizia di 6 caditoie che risultavano ostruite e impedivano il deflusso dell’acqua.
In campo del Ghetto Novo è stata messa in posa una nuova panchina in pietra d’Istria in sostituzione di quella che era stata danneggiata.
Nei giorni scorsi sono stati sistemati dei masegni in calle Crosera, nel sestiere di Castello, e dei masegni in calle del Montesanto a Sant’Elena.
Continuano gli interventi sui ponti di Venezia per rimuovere le erbe infestanti. Le operazioni vengono svolte tutte manualmente.
In queste settimane procede la campagna di rimozione dei cosiddetti lucchetti dell'amore dai ponti del centro storico e della Giudecca.
È stata eseguita la pulizia di caditoie intasate in calle de la Cereria, a Dorsoduro, e a Rialto all’angolo con il ramo quarto del Parangon.
A San Polo, in calle del Perdon, è stato ripristinato un chiusino che era sprofondato, riposizionandolo in quota e sistemando la pavimentazione circostante. In campiello del Curnis, sempre nel sestiere di San Polo, sono stati sistemati i masegni danneggiati.
In ramo dei Gambari, a Sacca Fisola, è stata eseguita la pulizia di 5 caditoie in pietra d’Istria interrate, caditoie che successivamente sono state sostituite poiché danneggiate dall’usura del tempo. Sono state inoltre posizionate delle listoline di marmo sul marciapiede ad integrazione degli elementi mancanti che rendevano insidioso l’attraversamento.
Nel sestiere di Dorsoduro, in campo San Basegio, è stato eseguito un intervento di pulizia di due caditoie interrate in marmo, che risultano ostruite e non permettevano quindi il deflusso dell’acqua.
In rio terà delle Colonne e nel sotoportego degli Armeni, a San Marco, sono state sistemate delle porzioni di pavimentazione danneggiata e fessurata e ripristinate due caditoie che risultavano ostruite.
Nei giorni scorsi sono state montate le rampe pedonali sui ponti del Sepolcro e Ca’ di Dio. A maggio toccherà ai ponti dell’Arsenale e della Veneta Marina. Su tutte le rampe viene posizionata la cartellonistica che ricorda il divieto di utilizzo e attraversamento – come disposto da un’ordinanza comunale – per carichi complessivi superiori ai 300 kg.
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo redatto da Insula, comprensivo di quello di fattibilità tecnica ed economica, per la manutenzione diffusa di edilizia residenziale a Venezia centro storico e isole, per l’annualità del 2019 il cui quadro economico complessivo corrisponde a complessivi 900 mila euro.
In fondamenta della Madonna dell’Orto, vicino all’istituto ospedaliero Fatebenefratelli, sono state sistemate delle porzioni di pavimentazione dissestate.
In corte Marcello, a Castello, è stata effettuata la pulizia di 6 caditoie che risultavano intasate, allagando parzialmente la pavimentazione in caso di pioggia.
Sul fronte della pavimentazione, Insula è intervenuta in calle del Carnaro a Sant’Elena, prima rimuovendo la parte danneggiata e poi ripristinando i masegni a giunto fugato.
La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, il progetto di fattibilità tecnico economica per il restauro del cinquecentesco palazzo Soranzo a Murano, in fondamenta Colleoni 15. “Il progetto – spiega Zaccariotto - prevede di eliminare le barriere architettoniche e di mettere in opera un elevatore a servizio di tutti i locali per persone con ridotta capacità motoria. Inoltre si agirà per ridurre le infiltrazioni dal basso con la posa di una guaina, si installeranno nuovi impianti di calore e raffrescamento indipendenti dal compendio sportivo; si interverrà al fine di garantire un consolidamento statico dell’edificio procedendo con il restauro delle murature, il rifacimento degli intonaci e si realizzeranno servizi igienici e locali spogliatoi.
Continua la campagna di Insula voluta dall'Amministrazione comunale a tutela del decoro urbano. Altri 300 “lucchetti dell'amore” sono stati rimossi dal ponte di Rialto, più precisamente da un altarino protetto da una una ringhiera in ferro, ai piedi del ponte, in Riva del Vin. Nei giorni scorsi gli operai, muniti di pinze e tenaglie, hanno tolto quasi 300 lucchetti di varie dimensioni, che erano stati agganciati negli ultimi mesi alla struttura di metallo.
Continua la campagna di scavi in umido dei rii in centro storico. Da mercoledì 27 marzo sarà avviato l'intervento in rio Widmann a Cannaregio, dall’incrocio con il rio dei Santi Apostoli-San Cancian fino alla confluenza con il rio dei Miracoli-ponte del Piovan, mentre lunedì 1 aprile, nello stesso sestiere, toccherà al rio dei Gozzi-Sartori-Sant’Andrea, dall’incrocio con il rio dei Santi Apostoli-San Cancian fino alla confluenza con il rio dell’Acqua Dolce.
Proseguono i lavori in calle Nova de le Terese, a Dorsoduro, dove è in corso un intervento per la posa della nuova pavimentazione.
Questa mattina è stato riaperto alla pubblica viabilità ponte Renier, con qualche giorno di anticipo rispetto alle previsioni. Si è intervenuti sulla struttura per rifare la pavimentazione e per eseguire una manutenzione ordinaria delle parti arrugginite e degradate.
Decine di lucchetti sono stati rimossi ieri dalle ringhiere dei ponti dell’Anconeta e di San Antonio, lungo la direttrice della Strada Nuova. L’intervento rientra nell’ambito della Gestione territoriale. Le attività hanno riguardato anche la pulizia delle rive pubbliche e delle gradinate di accesso ai rii. I lavori hanno avuto il via in rio Novo e proseguiranno con il rio dei Tre Ponti e di Santa Maria Maggiore. Sempre ieri è iniziata un’attività di l’eliminazione delle erbe infestanti sui ponti in muratura: le erbacce sono state tolte manualmente dalle fiancate e dagli altri elementi del ponte, compresi gli interstizi e le armille.
In calle San Domenico a Castello si era evidenziata la fuoriuscita di acqua da un pozzetto, dovuta al crollo degli steleri. È stata pertanto eseguita la pulizia delle caditoie della calle e del collettore fognario, ripristinati gli steleri, ricostruiti nuovi pozzetti e riposata la pavimentazione.
In fondamenta del Remedio, a Castello, è stato eseguito un intervento di sistemazione di elementi della pavimentazione che risultavano abbassati e fessurati.
Sono iniziati gli importanti interventi di potenziamento sugli impianti fognari di Pellestrina, necessari anche per garantire la sicurezza idraulica dell’isola.
Alla Giudecca, in calle Michelangelo, è stato eseguito un intervento di pulizia di 18 caditoie che risultavano ostruite. Anche a Cannaregio, in calle del Forno, si è provveduto alla pulizia di 7 caditoie e del collettore fognario sottostante, oltre alla sua parziale ricostruzione.
Intervento di manutenzione quotidiana al Lido, in via Doge Teodato (nel borgo storico di Malamocco), dove è stata sistemata una fuga mancante nella pavimentazione.
La Giunta comunale ha stanziato 1,3 milioni di euro per l’adeguamento dei depositi e archivi adibiti allo stoccaggio dei libri della biblioteca e di opere non esposte del Museo, ubicati al piano primo ammezzato e al piano secondo ammezzato.
Gli interventi da realizzare sono:
- installazione di un sistema di spegnimento tipo water-mist;
- riqualifica delle pareti e dei solai in modo da raggiungere su tutti il requisito di resistenza al fuoco REI/EI 120;
- installazione di tre porte tagliafuoco EI 120”.
In campiello Priuli, a Cannaregio, è stata eseguita in più punti la sistemazione della pavimentazione sconnessa e fessurata.
In corte Martin Novello, a Castello, è stata sistemata in più punti la pavimentazione che risultava sconnessa e con fessurazioni.
La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha dato il via libera al progetto di realizzazione della struttura provvisoria che ospiterà gli operatori del mercato coperto di via Fapanni durante i lavori di ammodernamento e che occuperà piazzetta Coin e una porzione di via Poerio, rendendo necessaria anche la ricollocazione di alcuni banchi del mercato bisettimanale. Nello specifico, le “botteghe” di via Fapanni verranno ospitate da tensostrutture rette da intelaiature in acciaio, simili a quelle che sono state utilizzate fino ad oggi. Queste verranno appoggiate su “zattere” di calcestruzzo, realizzate sopra il fondo stradale protetto da speciali teli e al loro interno passeranno tutti i sottoservizi necessari al regolare funzionamento di un mercato che tratta prevalentemente carne, pesce e frutta: gli scarichi, le forniture idriche ed elettriche.
Proseguono i lavori su ponte Renier, a Dorsoduro. In questi giorni è stato demolito il piano di calpestio e si sta procedendo con il suo rifacimento.
In riva degli Schiavoni, nei pressi del pontile Actv di linea 2 e lungo il muro di sponda, la pavimentazione aveva subito dei cedimenti; si è pertanto provveduto a livellare il sottofondo e rimettere in posa i masegni.
In fondamenta Bembo, a Dorsoduro, è stato eseguito un intervento di sistemazione del parapetto che risultava danneggiato e mancante di una porzione di ringhiera oltre che di due colonnine in marmo.
Per tutta la giornata si è dato corso a un intervento di dipintura della segnaletica orizzontale in rampa Santa Chiara e di un'area di Piazzale Roma.
Da lunedì 25 febbraio a martedì 19 marzo ponte Renier, nel sestiere di Dorsoduro, sarà chiuso al pubblico passaggio. Da anni il ponte è oggetto di interventi di messa in sicurezza e ripristini temporanei e sono numerose le segnalazioni ricevute da parte dei cittadini. È pertanto necessario un intervento di rifacimento del piano di calpestio e di recupero delle parti ammalorate e arrugginite della struttura, come i parapetti. Per eseguire i lavori in sicurezza, sarà necessaria la totale chiusura al transito pedonale durante il periodo del cantiere. Sarà pertanto istituita la deviazione su ponte e calle del Forno.
In fondamenta Lizza Fusina, a Dorsoduro, è stata ripristinata una porzione di pavimentazione che aveva subito un abbassamento. Insula è intervenuta ripristinando il sottofondo e riposizionando i masegni nella loro sede. Nel vicino campiello de l’Oratorio, invece, è stata eseguita la pulizia di una caditoia ostruita.
Lungo fondamenta San Giacomo, alla Giudecca, le ultime piogge avevano evidenziato la formazione di pozzanghere dovute al cedimento di porzioni di masegni. Si è pertanto provveduto a livellare il sottofondo e riposizionare nella corretta sede la pavimentazione.
Insula è intervenuta sul ponte ligneo dello Squero Vecchio a Malamocco dove – probabilmente a causa di un gesto vandalico come riferito dai cittadini – erano state divelte alcune parti della pavimentazione a spina di pesce ai piedi del ponte e una porzione della spalletta del manufatto stesso. Si è provveduto, inoltre, a ripristinare la pavimentazione e ricostruire la parte mancante della spalletta.
In corte de l’Albero, a San Marco, è stata sistemata una porzione di pavimentazione livellando il sottofondo, posando gli elementi precedentemente rimossi e ripristinando il giunto fugato.
È terminato il montaggio delle rampe su ponte del Vin e ponte de la Pietà. Le rampe resteranno fruibili fino al mese di novembre. Nel mese di aprile toccherà invece ai ponti del Sepolcro e Ca’ di Dio (fino ad ottobre), mentre a maggio saranno montate le rampe sui ponti dell’Arsenale e della Veneta Marina per poi essere smontate nel mese di novembre. Come disposto da un’ordinanza comunale, su tutte le rampe viene posizionata la cartellonistica che ricorda il divieto di utilizzo e attraversamento per carichi complessivi superiori ai 300 kg.
La Giunta comunale ha dato il via libera, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto, al progetto di fattibilità tecnico economica dell'intervento del valore di 7 milioni di euro, finanziato con fondi del Mibac, che prevede, all’interno del Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali" il recupero, a Forte Marghera, delle due casermette di età napoleonica (edificio n. 8 e n. 9) per il valore storico e monumentale delle singole architetture e per il valore paesaggistico correlato al sistema costituito dagli stessi edifici e dal porticciolo, e dell’edificio n. 29, fabbricato a capannone del primo Novecento ad oggi privo di copertura.
In via de la Boaria Vecia, a Sant’Erasmo, è stato eseguito un intervento di sistemazione del suolo. La strada presentava cedimenti e allagamenti diffusi tali da rendere difficoltoso il passaggio. I lavori di messa in sicurezza hanno visto la stesura di materiale stabilizzato di roccia, poi compattato con mezzi meccanici.
In fondamenta De La Crea a Cannaregio è stata sistemata una vasta porzione di pavimentazione che, a causa di un cedimento del sottofondo, aveva subito un abbassamento. È stato pertanto ripristinato il sottofondo e successivamente riposizionati i masegni.
In calle Rossi, a Dorsoduro, è stato eseguito un intervento di sistemazione della pavimentazione dopo che si erano presentate delle fessurazioni nei masegni e nei pozzetti.
Insula è intervenuta lungo calle del Traghetto a San Marco, che presentava dei grossi cedimenti soprattutto nei pressi del pontile a servizio di gondole, Veritas e trasportatori. È stata ripristinata tutta la pavimentazione, prima intervenendo per sistemare il sottofondo e poi riposizionando i masegni a giunto fugato.
Sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione sconnessa in Ruga Giuffa a Castello e in calle de l’Agnella a San Polo.
In fondamenta Sant’Anna è stato ripristinato un pozzetto che si era rialzato, creando quindi un pericolo di inciampo.
A seguito della segnalazione della polizia municipale, si è provveduto a fissare il parapetto del ponte San Vio che risultava basculante e a ripristinare la testa della colonnina in marmo che era stata danneggiata.
Lunedì 11 febbraio inizieranno le operazioni di scavo in umido in rio de San Daniele, a Castello. Lavori che avranno una durata di 34 giorni e che si inseriscono in quel progetto più ampio approvato dalla Giunta comunale che ha stanziato, dal 2016 ad oggi, 4,5 milioni di euro per lo scavo di 28 rii per un totale di oltre 20 mila metri cubi di fanghi da rimuovere. “Fin dall’insediamento di questa Amministrazione comunale – commenta l’assessore Francesca Zaccariotto – il sindaco ha voluto che fosse ripresa quella fondamentale attività di scavo dei rii che, per anni, era stata abbandonata. Una prima delibera del 2016 ha previsto lo scavo di 7 rii per un totale di 1 milione di euro e un’altra approvata lo scorso anno per ulteriori 3,5 milioni con interventi su 21 rii. Le stime ci dicono – aggiunge l’assessore - che l’interramento medio dei rii di Venezia è dell’ordine di 2 centimetri l’anno, valore che porta a considerare necessario uno scavo complessivo annuo di almeno 10.000 metri cubi di fango. Un lavoro di manutenzione che deve essere eseguito costantemente al fine di assicurare le condizioni di navigabilità, salubrità e sicurezza necessarie alla vita della città e dei cittadini.
Sono stati eseguiti dei ripristini di masegni a Dorsoduro in rio terà Canal, in calle Pompea, in ramo della Toletta e a Santa Margherita oltre alla sistemazione – in calle delle Botteghe – del coperchio di un chiusino in ghisa.
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e di concerto con il vicesindaco con delega alle Politiche della residenza, Luciana Colle, ha approvato il progetto definitivo, redatto da Insula, per la manutenzione diffusa della residenza comunale della terraferma. “Abbiamo stanziato 900mila euro – commenta Zaccariotto – per intervenire in merito a una casistica di categorie di lavoro da eseguire per garantire il ripristino di alloggi. Nello specifico si interverrà sugli impianti termici e di sollevamento (ascensori), sugli impianti elettrici, sulle eventuali infiltrazioni di acqua meteorica, per il rifacimento intonaci e di pavimentazioni, la sostituzione di infissi sia interni che esterni nonché messa in sicurezza degli alloggi.
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, quattro delibere riguardanti la gestione territoriale del centro storico e delle isole di Venezia per un totale di 3,3 milioni di euro. Nello specifico si tratta di due delibere riguardanti il centro storico per le quali la Giunta ha dato il via libera ai progetti di fattibilità tecnico-economica: la prima fa riferimento a Venezia Nord (sestieri Cannaregio, San Marco, Castello e Sant'Elena) per un totale di 1,3 milioni di euro, mentre la seconda riguarda Venezia Sud (sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo e Giudecca, compresi i ponti sul Canal Grande), per 1,2 milioni.
In calle de le Chioverette, a Cannaregio, è stato eseguito il ripristino di alcuni masegni che avevano subìto un abbassamento di quota a causa del cedimento del sottofondo.
È stato eseguito un intervento di ripristino del muro di sponda in rio Novo, dove si era verificato il distacco di alcune pietre d’Istria di coronamento.
In calle Brentana a San Marco è stata sistemata la pavimentazione che risultava sconnessa e dissestata. Si è provveduto al lievo degli elementi, al ripristino del sottofondo e alla riposa dei masegni.
Da mercoledì 30 gennaio a mercoledì 6 febbraio calle Contarini Corfù (vicino al campo dell’Accademia) sarà chiusa per un intervento di risanamento igienico sanitario. Si tratta di lavori necessari ad effettuare sondaggi e spurghi, oltre alla verifica del collettore fognario. Per l’esecuzione dei lavori, considerata anche l’esiguità degli spazi a disposizione, è necessaria la totale chiusura al transito pedonale dalle 8 alle 17, come da ordinanza del Comune di Venezia (escluso sabato e domenica). Saranno istituite le seguenti deviazioni:
- direzione Accademia: deviazione su fondamenta Priuli e calle del Pistor;
- campo Santa Margherita: deviazione su rio Terà de la Carità e calle del Pistor.
È stato eseguito un intervento di sistemazione della pavimentazione sconnessa vicino al ponte Papadopoli e ai Tolentini. Si è provveduto al lievo di diverse lastre di trachite, alla sistemazione del sottofondo e al riposizionamento degli elementi, oltre alla sostituzione di tratti di lastroni in marmo che risultavano fessurati e danneggiati.
È stato completato l’intervento di risanamento igienico sanitario in corte del Banchetto, a San Marco. I lavori sono durati una settimana circa e hanno richiesto una pulizia totale dell’intero collettore fognario, oltre al lievo della pavimentazione, la posa di nuovi steleri e il ripristino dello stesso.
In fondamenta di Cannaregio, davanti al sottoportico del Ghetto, è stato eseguito in più punti un intervento di sistemazione della pavimentazione che risultava sconnessa a causa dei cedimenti del sottofondo. Si è provveduto a rimuovere la pavimentazione, sistemare il sottosuolo e riposizionare i masegni.
La Giunta comunale, riunitasi ieri a Ca' Farsetti, ha approvato tre delibere che prevedono il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione di 79 alloggi sfitti non Erp dislocati tra Burano, Murano, Sant'Erasmo, Giudecca e Sacca Fisola. “Dopo la delibera approvata lo scorso dicembre che avviava l'iter amministrativo per la manutenzione di 25 alloggi nel centro storico di Venezia, e più precisamente 12 alloggi a Cannaregio, 10 alla Giudecca, 2 a Castello e uno a Dorsoduro, oggi si è proceduto con un ulteriore pacchetto di lavori per un totale di 3,7 milioni che permetteranno la sistemazione di ulteriori 79 alloggi vuoti per essere poi rimessi a disposizione della collettività – commentano congiuntamente l’assessore al Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e la vicesindaco con delega alla Casa Luciana Colle - Più precisamente si tratta di 26 appartamenti a Murano, 23 alla Giudecca, 14 a Sacca Fisola, 12 a Burano e 4 a Sant'Erasmo. Saranno completamente sistemati e, nell'arco dei prossimi 12 mesi, rientreranno nella disponibilità dell'amministrazione che, già dai prossimi mesi, avvierà la procedura per la composizione dei bandi di assegnazione e che avranno, come filo conduttore, non solo dare una risposta concreta alla continua richiesta di alloggi in città e nelle isole ma, soprattutto, la volontà di attirare le giovani famiglie".
La Giunta comunale ha approvato due delibere che riguardano la prima la gestione territoriale delle isole della laguna nord (Mazzorbo, Burano, Murano, Torcello, Sant'Erasmo e Vignole), per un totale di 300mila euro, la seconda delle isole del litorale Lido e Pellestrina, per ulteriori 500mila euro. Un totale di 800mila euro che, rispetto allo stanziamento precedente, ha visto un incremento di 300mila euro.
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del patrimonio immobiliare residenziale situato a Venezia centro storico prevedendo, in particolar modo, interventi di manutenzione all’interno di 25 alloggi vuoti per essere poi rimessi a disposizione della collettività.
La Giunta comunale, nelle sedute del 20 e del 27 dicembre 2018, ha approvato 15 delibere di interventi in Città per un totale di 17.106.330,26 euro. “Si tratta di una serie di lavori pubblici che confermano quel percorso di manutenzione, controllo e salvaguardia della città, avviato dal 2015, e che ad oggi ci vede costantemente impegnati – commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - Sono, tra le altre cose, interventi di sistemazione delle strade, di gestione delle acque, di scavo dei rii, di tutela dei nostri teatri e musei, di messa a norma delle scuole e palestre al fine di garantire ai cittadini la sicurezza e il decoro che è d’obbligo in una città che per troppi anni era stata abbandonata a se stessa”. Il comunicato completo al link https://live.comune.venezia.it/it/nuovi-lavori-pubblici-venezia-2019.
La Giunta comunale ha approvato due progetti definitivi che riguardano la risistemazione e riorganizzazione dell’Isola Nuova del Tronchetto. Il primo riguarda “Adeguamento locali al Tronchetto per sede vigili urbani” e il secondo “Smart Control Room - Ristrutturazione per allestimento sede vigili urbani al Tronchetto”. Nello specifico, il primo progetto si caratterizza per un finanziamento di 2.150.000 euro e prevede l’adeguamento di parte del complesso edilizio, di proprietà del Comune di Venezia, destinato all'insediamento del nuovo Comando di polizia locale. In una porzione dell’edificio, quindi, sarà realizzata la nuova sede del corpo di polizia: al piano terra sarà allestita la nuova guardiola a presidio dell’ingresso; al primo piano le aree finalizzate alle attività di controllo e vigilanza del territorio, oltre agli uffici; al piano interrato ci saranno spogliatoi con annessi servizi igienici, depositi di materiali, il locale dell’armeria, un locale di identificazione e sette celle di detenzione oltre a una autorimessa per circa 30 posti auto.
La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla riqualificazione del mercato fisso di Mestre. Si tratta di un intervento finanziato con 2,9 milioni di euro e che, come ha sottolineato il sindaco Luigi Brugnaro, “sarà uno dei simboli della riqualificazione di Mestre. Un luogo al servizio dei cittadini e dei consumatori che, grazie agli accorgimenti edilizi scelti per la sua realizzazione, come il tetto realizzato con una struttura in legno lamellare, rappresenterà un altro tassello della modernità e della rigenerazione urbana della terraferma veneziana”. Il mercato, che attualmente ospita 33 banchi, profondi 5 metri e larghi a seconda delle licenze, disposti l’uno accanto all’altro, venne realizzato 26 anni fa in un’area di oltre 2 mila metri quadri a forma triangolare e delimitata da due diramazioni del Marzenego (a est e a sud) e da via Fapanni (a nord), mentre, ad ovest, l’area si affaccia su Piazzetta Coin sulla quale si ha il suo accesso principale. All’epoca venne realizzato con strutture prefabbricate a “gazebo” visto il suo carattere temporaneo, e proprio per questo, già da anni, risente di una evidente usura degli elementi che lo costituiscono.
In calle larga dei Ragusei, a Dorsoduro, sono state sistemate ampie aree di pavimentazione che risultavano dissestate.
Su segnalazione della polizia municipale, sono stati fissati 15 angolari metallici antiscivolo sui gradini del ponte ligneo Vinanti detto “delle gomme”, a Dorsoduro. Alcuni paraspigoli risultavano infatti instabili poiché privi delle viti di fissaggio.
In campiello dei Meloni, a San Polo, sono stati ripristinati i masegni sconnessi ed eseguita la pulizia di una caditoia che risultava ostruita.
Nella torre, alta 13 piani, sono distribuiti 68 appartamenti e circa 250 residenti. Negli ultimi mesi il manufatto, costruito nel 1973, aveva evidenziato criticità strutturali che necessitavano un intervento immediato. L’entità dello stanziamento, 600mila euro, deriva da uno studio di fattibilità che ha analizzato e quotato gli interventi essenziali per garantire la sicurezza dei residenti all’interno dell’edificio. Verrano in primo luogo eseguite tutte le opere idrauliche, edili ed elettriche necessarie a garantire il corretto funzionamento dell’impianto antincendio. Il progetto da sviluppare a seguito dello stanziamento riguarderà anche la riparazione della linea fognaria, dell’impianto citofonico, la sostituzione del rivestimento in piastrelle con nuovo intonaco, la sostituzione delle grondaie ammalorate ed in più punti staccate dall’edificio, la ricostruzione delle porzioni di calcestruzzo mancanti e di quelle in fase di distacco dalle facciate, l’installazione di canne fumarie esterne che convoglino in copertura i gas emessi degli impianti all’interno dei diversi appartamenti. Si interverrà infine sul sistema degli ascensori, per garantire in maniera definitiva il regolare funzionamento e per rendergli meno vulnerabili ai vandalismi.
In fondamenta San Sebastian, a Dorsoduro, abbiamo ripristinato il muretto del parapetto danneggiato e sostituito il gradino della riva che risultava spezzato.
A Dorsoduro, in calle De Le Boteghe, è stata ripristinata una caditoia ceduta ed ostruita. Dopo la verifica del corretto funzionamento della caditoia, Insula è intervenuta riposizionando il chiusino e sistemando il porfido circostante.
Insula ha sistemato vaste aree di pavimentazione dissestata in campo de l’Abazia a Cannaregio. Dopo aver rimosso i masegni ceduti, si è provveduto a ripristinare il sottofondo e posare la pavimentazione a giunto fugato.
In fondamenta Sant’Anna è stato ripristinato un parapetto che risultava mancante di una colonnina in ghisa e delle relative barre di sostegno.
In campo de l’Arsenal, la barra in ferro della balaustra sul canale era spezzata. Insula è intervenuta per mettere in sicurezza il parapetto attraverso la stagnatura degli elementi.
Sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione in porfido a Cannaregio, in calle dei Vedei. Sempre a Cannaregio, in rio terà Drio la Chiesa a San Marcuola, è stata sistemata una porzione di masegni dissestati. Un masegno ceduto anche a Castello, in campo San Severo. Inoltre, la direzione della scuola San Girolamo aveva segnalato una caditoia in marmo fessurata e ostruita in fondamenta de le Capuzzine, davanti all’ingresso della scuola. Si è provveduto alla disostruzione e alla ripazione della stessa.
Sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione a Cannaregio, in calle Salamon e in campiello Bruno Crovato già San Canzian.
Nell’ambito degli interventi di ordinaria manutenzione, sono stati sistemati la cordonata in marmo e un gradino in trachite del trafficato ponte del Prefetto o Papadopoli, a Piazzale Roma.
A seguito della segnalazione della polizia municipale, si è provveduto a sistemare la spalletta in marmo della riva ai piedi del ponte Foscarini, in campo dei Carmini, che risultava gravemente danneggiata. Si è provveduto al fissaggio e stuccatura degli elementi lapidei distaccati e al ripristino della colonna in marmo anch’essa fessurata.
Al Lido, in riva di Corinto, un chiusino risultava danneggiato e pericoloso all’attraversamento. È stato prima effettuato un pronto intervento (Pit) per la messa in sicurezza della carreggiata e, successivamente, si è provveduto alla posa del nuovo pozzetto con relativa copertura.
Lungo calle dei Lavraneri, alla Giudecca, sono stati riscontrati diversi cedimenti nella pavimentazione che sono stati sistemati nei giorni scorsi.
Nel sestiere di Dorsoduro - in calle Contarini Corfù, in campiello dei Meloni, in calle del Forno e in Salizada Carminati - sono stati eseguti degli interventi di sistemazione della pavimentazione.
In calle dei Preti, a Cannaregio, la polizia municipale aveva segnalato un buco su un masegno. La causa era, in realtà, il crollo di un tratto di collettore fognario sottostante. Sono stati prima ripristinati il gatolo e lo stelere, successivamente è stata eseguita la riposa del piano di calpestio.
È stato rimesso in sede un gradino in pietra d’Istria della riva d’acqua di Rio Terà Barba Frutarol, ai piedi del ponte Giustinian nel sestiere di Cannaregio, che si era staccato.
Nel sestiere di San Marco, in calle San Basso e in campo Santa Maria Formosa, sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione sconnessa.
Proseguono i lavori di posa della nuova pavimentazione in Nova de le Terese, a Dorsoduro. Il cantiere viene di volta in volta suddiviso in stralci per lasciare libero il passaggio pedonale. I lavori termineranno nel mese di gennaio.
Sono stati eseguiti degli interventi di manutenzione ordinaria nel sestiere di Cannaregio. In calle Varisco il ripristino di pavimentazione sconnessa; in rio Terà de la Maddalena la pavimentazione era basculante a seguito del cedimento del collettore fognario. Si è provveduto al suo ripristino e alla riposa dei masegni. In campo dei Mori è stata eseguita la pulizia di una caditoia che risultava ostruita e allagava parzialmente l’aria circostante. A Fondamente Nove è stata ripristinata la pavimentazione sconnessa. Inoltre, a Castello, in calle al Ponte de l’Anzolo, si è provveduto a sistemare un’ampia area di pavimentazione.
Sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione a Dorsoduro, in calle Dietro la Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli e in campo San Barnaba ai piedi del ponte. Si trattava di cedimenti e fessurazioni dalle quali i cittadini lamentavano la fuoriuscita di topi.
Sono stati eseguiti dei ripristini di pavimentazione e di chiusini a Cannaregio in campo del Ghetto Novo, calle del Ghetto novissimo, in calle De l’Aseo e a San Marcuola fra i due pontili Actv. A Castello, è stata sistemata la pavimentazione sconnessa in calle dei Furlani e in campo de le Gatte. Inoltre, in calle del Volto è stato eseguito un intervento di pulizia di una caditoia che risultava ostruita.
Dopo i sondaggi per verificare l’eventuale presenza del collettore fognario e dopo la pulizia della rete delle acque meteoriche e delle caditoie, sono iniziati i lavori per la posa della nuova pavimentazione in calle Nova de le Terese, a Dorsoduro. La calle (circa 500 mq) è stata negli anni oggetto di vari ripristini: la situazione della viabilità necessitava quindi di un intervento complessivo di sostituzione della pavimentazione. I lavori termineranno nel mese di gennaio.
A Sacca Fisola, in campo della Chiesa, è stata ripristinata una porzione di marciapiede in mattonelle che era sprofondata, formando una piccola voragine.
È stata sistemata la pavimentazione che risultava danneggiata in più punti in campo San Pietro, a Castello. Si è provveduto ad eseguire il ripristino del sottofondo e la riposa della pavimentazione.
Sono stati ripristinati dei masegni in Lista di Spagna e si è provveduto a a ripristinare diverse porzioni di pavimentazione in sanpietrini in Riva Sette Martiri, dove gli elementi si erano staccati creando un pericolo d’inciampo.
In fondamenta Barbarigo, nel sestiere di Dorsoduro, è stata ripristinata una vasta area di pavimentazione che aveva subito un cedimento. Si è pertanto provveduto a ripristinare il sottofondo, posare la pavimentazione e restaurare la listolina in marmo.
Il consiglio comunale ha approvato oggi, tra i punti principali all'ordine del giorno, due delibere riguardanti il progetto di fattibilità tecnico-economica relativa alla messa in sicurezza e la realizzazione di nuovi approdi acquei, pontili, bricole e palancole tra il centro storico e le isole. Si tratta di aree di sosta attraverso cui i cittadini potranno ormeggiare temporaneamente il proprio natante. Le due delibere comportano un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro e hanno ottenuto l'ok dell'assemblea nel primo caso con 22 voti favorevoli, 0 contrari, 6 astenuti, 4 non votanti e nel secondo con 21 voti favorevoli, nessun contrario, 5 astenuti e 3 non votanti.
Questa mattina, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e delle massime autorità civili e militari della città, è stato aperto il tradizionale ponte votivo sul Canal Grande, allestito all’altezza del traghetto tra Santa Maria del Giglio e San Gregorio, per la ricorrenza della Madonna della Salute. La Festa della Salute, una tra le più sentite dai veneziani, condivide le stesse radici della Festa del Redentore: infatti nasce da un'epidemia di peste, quella del 1630-31, che a Venezia provocò 47.000 morti (circa un quarto della popolazione). Disperati, il doge Nicolò Contarini e il patriarca Giovanni Tiepolo, organizzarono una processione di preghiera che raccolse tutti i cittadini superstiti e ebbe la durata di tre giorni e tre notti e fecero voto solenne alla Madonna che avrebbero costruito un tempio in suo onore se la città fosse sopravvissuta all’epidemia.
È stato aperto questa mattina il ponte de le Do Spade, dopo un completo rifacimento durato un mese. Il manufatto, una passerella a struttura metallica parallela al campo de le Beccarie a Rialto, negli anni è stato oggetto di interventi di messa in sicurezza e ripristini temporanei ed erano numerose le segnalazioni ricevute da parte dei cittadini. Infatti, dopo tanti interventi provvisori, il piano di calpestio era stato rivestito con lamiere metalliche.