Insula spa

bilancio 2011

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immagine della copertina del bilancio 2011Il 2011 si è caratterizzato per la riduzione di certezze da parte dell’amministrazione comunale sulle reali disponibilità finanziarie da trasferire alla società e, conseguentemente, sulle commesse e sulle attività sociali. Per effetto del patto di stabilità applicato agli enti locali il bilancio preventivo del Comune di Venezia è stato approvato solo a fine giugno 2011, ma le risorse destinate agli interventi (12,8 milioni di euro) sono state rese disponibili solo a fine anno dopo l’approvazione dell’assestamento, rimandando di fatto la produzione al 2012.
È evidente che le difficoltà economiche e finanziarie in cui versano gli enti locali e la conseguente riduzione degli investimenti in opere pubbliche – particolarmente forte nell’ambito della manutenzione urbana di Venezia – difficilmente permetteranno di ricreare le condizioni necessarie per garantire una copertura dei costi di una organizzazione articolata come quella di Insula. Un corretto approccio riorganizzativo non può, però, che passare attraverso un complessivo ripensamento del “sistema Comune” e delle competenze assegnate ai vari soggetti che lo costituiscono: si tratta di ridefinire un modello delle funzioni pubbliche attraverso una strategia volta a chiarire gli ambiti operativi di ciascun attore.
All’inizio del 2012, attraverso la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, è stato definito un percorso condiviso per riportare la società in una situazione di equilibrio gestionale, attraverso specifici interventi finalizzati a ridurre costi, ottimizzare le risorse esistenti e salvaguardare il patrimonio aziendale, ove possibile. Su queste basi sono state avviate le analisi propedeutiche alla riformulazione di un piano industriale. Si rende comunque urgente da un lato la definizione di una nuova convenzione che permetta di affidare alla società nuove commesse per l’anno in corso e quelli a venire, dall’altro di definire con chiarezza gli ambiti esclusivi di funzionamento, individuando inoltre nuove aree di azione che permettano di riportare in equilibrio la gestione aziendale.

i dati
La produzione dell’esercizio trascorso si è sviluppata esclusivamente consolidando le attività a portafoglio finanziate da stanziamenti comunali degli anni precedenti. A fronte della totale impossibilità di costruire un quadro programmatico delle attività, la società ha dovuto rispondere con una gestione orientata al quotidiano e alla risoluzione degli interventi posti di volta in volta dall’amministrazione comunale, cercando di recuperare marginalità e di ridurre i costi di funzionamento.
Partendo da queste considerazioni, il 2011 è stato caratterizzato da livelli di produzione del tutto insufficienti a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla società e a dare copertura ai costi di funzionamento della stessa. Di fatto, le attività produttive fanno quasi esclusivamente riferimento a finanziamenti garantiti negli anni precedenti, beneficiando ancora degli importanti trasferimenti avvenuti nel corso delle annualità 2007 e 2008 attraverso la soluzione innovativa individuata per finanziare il recupero del Pio loco delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro, progetto ambiente urbano Venezia II).
Alle preoccupazioni legate al coerente dimensionamento dei trasferimenti si aggiungono anche quelle riferite alle modalità e alle tempistiche con cui le risorse finanziarie vengono rese disponibili. I problemi strutturali di rispetto del patto di stabilità costringono ormai l’amministrazione comunale a liquidare le competenze solo attraverso cessione del credito.
Per quanto riguarda i costi di funzionamento, si è completata in corso d’anno la riorganizzazione delle sedi aziendali che sono state portate da 4 a 2.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2011:

  • valore della produzione 20.944 migliaia di euro (38.276 migliaia di euro nel 2010)
  • margine operativo lordo -1.623 migliaia di euro (-106 nel 2010)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 666 mila euro
  • imposte 51 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -2.437 mila euro (-629 mila euro nel 2010)
  • cash flow operativo 1.746 mila euro (+148 migliaia di euro nel 2010)

lavori conclusi e in corso
Per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità, nell’ambito delle attività di 2. fase del “progetto integrato rii”, rivolta al risanamento igienico e sanitario del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, sono stati completati i lavori nell’area di piscina Venier. Completati, inoltre, i lavori di rifacimento di fondamenta Santa Chiara e di costruzione della darsena del Tronchetto che darà la possibilità di liberare i rii interni della città da oltre 260 imbarcazioni da lavoro.
Sono stati completati anche i lavori per le opere emergenziali di Pellestrina, primo lotto di un articolato intervento che ha l’obiettivo di regolare i deflussi generati da eventi meteorici di straordinaria intensità. Per quanto riguarda gli accordi di programma operanti a Burano si sono conclusi i lavori del lotto 5, articolato in due stralci. Pur in assenza di nuovi finanziamenti, attraverso la gestione territoriale è stato garantito il presidio del territorio, concentrandosi però quasi esclusivamente sulle urgenze.
Nell’ambito del settore edilizia sono stati completati i lavori di messa in sicurezza e di restauro conservativo della facciata della chiesa di San Giuseppe. In corso i lavori di restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio, che si completeranno nel 2013.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono stati conclusi i lavori di bonifica degli spazi scoperti e di adeguamento interno dell’istituto ex Stefanini di Mestre, riaperto per l’anno scolastico 2011-2012. Nel 2011, invece, non sono stati assegnati alla società nuovi interventi, contraddicendo le indicazioni previste dal contratto di servizio.
Nel settore residenza pubblica, completato l’intervento di recupero di 10 alloggi alla Giudecca e a Sacca Fisola mentre sono in corso i lavori a San Polo (6 appartamenti) e – di una certa rilevanza – a Murano alle ex Conterie, dove si stanno costruendo 36 alloggi Erp nell’area dell’ex edificio A.
Per gli interventi di manutenzione della residenza, non essendo state rese disponibili nuove risorse finanziarie, si è cercato di ottimizzare i residui degli anni precedenti per dare risposte almeno alle situazioni più gravi. Per questo motivo si sono anche ridotte considerevolmente (-70%) le attività di rimessa a reddito di alloggi non assegnati.