Vaschette: a Marghera la demolizione dell’ultima palazzina

8 giugno 2020

immagine dell'interventoÈ partita questa mattina la demolizione dell’ultima palazzina delle Vaschette a Marghera, area sorta negli anni Cinquanta in via Pasini, a Ca’ Emiliani, per ospitare gli esuli istriano-dalmati, arrivati a Venezia dopo la seconda guerra mondiale. Strutture lasciate nel tempo all'abbandono e divenute ricettacolo di degrado per la zona. L’intervento di demolizione “controllata” dell’edificio ubicato in via Pasini (civico 101-103), occupato dal proprietario di un appartamento fino a poche settimane fa, è stato finanziato con 150 mila euro tra gli interventi del Patto per lo sviluppo della città di Venezia.

L’edificio risulta essere stato realizzato tra il 1953 e il 1954, è a pianta rettangolare e diviso in due blocchi con diverso accesso e diversa altezza. Il primo blocco, al civico 101, è costituito da quattro piani fuori terra oltre al piano seminterrato dove trovano posto le cantinette/magazzini, il secondo blocco, al civico 103, è di soli tre piani oltre alle cantinette seminterrate. In entrambi i blocchi ciascun piano è composto da due alloggi per un totale di 14, con relative cantinette.

L’area esterna si presenta in una situazione di generale degrado, infestata da arbusti e utilizzata come discarica abusiva.