Concluso il lotto 5 stralcio 2 a Burano

16 febbraio 2012

immagine dei lavori del lotto 5 stralcio 2 a BuranoSi sono conclusi i lavori del lotto 5 stralcio 2 a Burano zona di San Martino Destro, un intervento di tipo integrato iniziato nell’agosto del 2010. I lavori hanno previsto la demolizione della vecchia fognatura mista e la costruzione della nuova rete di fognatura pubblica di tipo separato, la razionalizzazione delle reti tecnologiche dei sottoservizi, la costruzione ex novo della rete antincendio, la ripavimentazione in alcuni casi con nuovi materiali o nuovi criteri di posa, il rialzo della pavimentazione, la costruzione delle nuove reti tecnologiche, il telecontrollo e la teleregolazione della rete di fognatura e delle future paratoie mobili agli imbocchi dei rii, l’adeguamento e il restauro funzionale alla difesa dalle acque medio-alte dei muri di sponda interni e dei marginamenti esterni.

Con questo lotto si concludono le risorse a disposizione di Insula per il progetto “insula di Burano”, che ha come obiettivo finale il risanamento igienico-sanitario dell’intera isola, la difesa locale dalle maree medio-alte con il rialzo delle pavimentazioni pubbliche e con un sistema di paratoie mobili, la razionalizzazione dei sottoservizi e del sistema fognario (con la realizzazione di due reti separate e l’invio delle acque nere al depuratore di Sant’Erasmo), lo scavo dei rii e la realizzazione della rete antincendio.
Ad oggi sono stati finanziati 45,5 milioni di euro per realizzare 12,3 km di fognatura su un totale di 25,4. Ne restano pertanto ancora 13,1 km (51,5%).
La costruzione della rete fognaria e il suo completamento sono tuttavia necessari per contribuire al disinquinamento delle acque lagunari, raggiungibile attraverso l’eliminazione di ogni immissione priva di trattamento nei rii o in laguna delle acque nere che verranno collettate verso un depuratore. Solo così, una volta eliminati tutti gli scarichi privati in laguna e impermeabilizzati i muri di sponda, sarà possibile pensare di attuare l’ultima fase del progetto Burano, ovvero la realizzazione delle paratoie mobili all’imbocco dei rii per proteggere l’isola fino a una marea di + 135 cm. Pertanto, tutti gli obiettivi del progetto saranno raggiunti solo se verranno completati gli interventi integrati su tutta l’isola di Burano. In caso contrario, se il progetto dovesse rimanere incompleto a causa dell’interruzione del flusso di finanziamenti, gli abitati continueranno ad essere soggetti all’influenza delle maree e ai possibili allagamenti, con gravi danni economici e ai fabbricati e i reflui continueranno ad essere sversati in laguna, con conseguenti danni ambientali.