intervento concluso

restauro della Casa rossa

area ex Gil, Dorsoduro 2447 A-E

commessa 3

committente Comune di Venezia
stazione appaltante Edilvenezia spa
importo 774.937,21 euro
inizio-fine lavori marzo 1991 - luglio 1993
responsabile intervento geom. Rinaldo Povelato
direttore tecnico ing. Flavio Bellin
progetto architettonico arch. F. Bortoluzzi
progetto impianti arch. A. Monaco e ing. F. Bellin
direttore dei lavori ing. P. De Marzi e ing. F. Bellin
impresa esecutrice Consorzio veneto del lavoro srl
lavori di restauro e ristrutturazione edilizia con realizzazione di 9 alloggi (demolizione ed edificazione, riqualificazione del fronte acqueo, sostituzione di solai e pavimenti e opere di sbarramento contro l'umidità)

Il recupero dell'edificio lungo il rio del Malcanton, noto come Casa rossa, e del nuovo volume realizzato sostituendo i corpi esistenti demoliti sul lato occidentale dell'area ex Gil, si inserisce in un programma di controllo e di sviluppo dell'area. Risalente alla prima metà dell'Ottocento, la Casa rossa è costituita da un corpo principale a cui è stato aggiunto, sulla facciata principale posta lungo la calle, un cospicuo volume. Ad esclusione della demolizione della porzione aggiunta più bassa, con la conseguente riqualificazione del fronte acqueo, non vengono eseguiti lavori di notevole rilievo. Il ripristino dello spazio del salone centrale al piano terra consente di attuare un nuovo assetto distributivo, senza alterare lo schema originario tripartito. Due appartamenti, di 52 e 87 mq circa, sono quindi posti al piano terra nelle ali laterali. La scala esistente, a tre rampe, serve gli alloggi al primo piano, ciascuno di 85 mq circa, realizzati includendo il modulo centrale del fabbricato; all'ultimo piano, accessibile mediante una rampa addossata a uno dei setti portanti, un alloggio di 51 mq circa è ricavato nella parte abitabile del sottotetto, illuminata attraverso due grandi abbaini coperti a doppia falda. Le opere interne sono limitate alla costruzione delle nuove partizioni, alla sostituzione di parte dei solai lignei e dei pavimenti in terrazzo alla veneziana. I paramenti murari esterni sono invece risanati mediante l'introduzione di uno sbarramento orizzontale all'umidità ascendente e il rifacimento degli intonaci in cocciopesto e calce aerea; la colorazione rossa, accentuata con l'aggiunta di opportune terre naturali, riconferma l'immagine del fabbricato tramandata nella coscienza collettiva. Infine, le facciate, caratterizzate dalla successione di semplici aperture rettangolari, che testimoniano la tarda epoca di costruzione dell'edificio, sono ricondotte alla partitura originaria tamponando parte delle bucature e aprendo ulteriori fori.
A ovest della Casa rossa, un insieme di volumi di diversa altezza, eterogenei e privi di valore formale, sono stati demoliti e sostituiti con un nuovo corpo di fabbrica di dimensioni ridotte rispetto alla preesistenza. L'edificio, a pianta rettangolare di 17,5x7 m, è arretrato dal canale di 7 m circa per creare, in testata, un piccolo approdo. Lo spazio così generato, tra l'edificio e il rio, si innesta sulla calle di forma trapezoidale, che separa le due costruzioni, a costituire un luogo semi-privato a servizio della residenza. La tipologia tipica della più modesta tradizione costruttiva veneziana caratterizza il nuovo insediamento. Quattro moduli di ridotte dimensioni, con doppio allineamento di aperture in facciata, ospitano un numero equivalente di alloggi duplex, di 45 mq circa. Un cavedio interno consente una migliore aerazione e ventilazione. Realizzato con mattoni pieni e intonacato con cocciopesto e calce, denuncia la propria autonomia rispetto al fabbricato ottocentesco mediante la colorazione bianca delle superfici esterne. All'interno, tutte le strutture (solaio, copertura e scala) sono lignee. I pavimenti sono in terrazzo alla veneziana al piano terra, in tavolato di legno al primo piano. Opere comuni ad ambedue i fabbricati sono le sistemazioni delle aree esterne, differenziate in funzione del tipo di fruizione, e la dotazione di una rete di smaltimento delle acque di scarico.

i numeri
9 alloggi
Casa Rossa: 5 unità di cui 1 da 88 mq, 1 da 86 mq, 1 da 85 mq, 1 da 52 mq, 1 da 51 mq
corpi bassi adiacenti: 4 alloggi da 45 mq