Regolamenti e Normative
Ultima modifica e aggiornamento contenuti: 6 giugno 2022
Regolamenti
- Regolamento per la disciplina delle missioni e delle spese di viaggio e soggiorno degli Amministratori di INSULA S.p.A (scarica il pdf)
Insula S.p.A. – società strumentale del Comune di Venezia che opera quale braccio operativo
dell’Amministrazione Comunale nell’attuazione e gestione delle politiche della residenza pubblica del Comune di Venezia.
Ultima modifica e aggiornamento contenuti: 6 giugno 2022
Insula ha avviato la verifica annuale dei redditi per gli inquilini degli alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) e in social housing del Comune di Venezia. Tale verifica ha lo scopo di riscontrare il permanere dei requisiti che hanno portato all’assegnazione dell’alloggio e di determinare il canone dell’anno 2018.
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Santa Croce 489, 30135 Venezia
l’accesso allo sportello locazioni (affitti, contratti, censimento redditi, ecc) e allo Sportello manutenzioni (richieste intervento, segnalazioni danni, ecc.) è possibile solo su appuntamento contattando il numero verde 800 311 722, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
e-mail: urp@insula.it
fax: 041 2724244
numero verde 800 894 322, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.
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Si deve avvisare l’amministratore di condominio che prenderà gli opportuni provvedimenti.
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Ci si deve rivolgere alla Municipalità della circoscrizione di appartenenza.
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No. I requisiti per la partecipazione al bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica prevedono all’art. 2 comma c) della Legge regionale 2 aprile 1996 n. 10 la non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio/i o parti di essi per i quali il sei per cento del valore catastale complessivo sia superiore al cinquanta per cento di una pensione minima Inps annua, ubicato in qualsiasi Comune del territorio nazionale.
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L’inquilino (non di un alloggio comunale) che si trova in una situazione di emergenza abitativa (sfratto, richiesta contributo all’affitto) deve presentare richiesta al Comune di Venezia, direzione Patrimonio e Casa, settore Politiche della residenza tel. 041 2201311.
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L’Urp di Insula raccoglie ogni anno i dati utili all’aggiornamento dei redditi dei nuclei familiari che occupano gli alloggi in gestione. A tal fine, la società invia a tutti gli assegnatari il modulo Autocertificazione dei redditi vai alla pagina.
In caso di inadempienza, Insula sollecita gli inquilini a mezzo raccomandata a.r.
Alla scadenza dei termini di legge, l’Urp di Insula invia al Comune di Venezia la lista degli inquilini inadempienti e, salvo diversa indicazione scritta da parte del Comune, procede all’applicazione del canone di locazione previsto dalla Legge regionale 10/96 maggiorato del 150%.
Insula definisce il nuovo canone d’affitto sulla base delle dichiarazioni degli inquilini dal mese di gennaio di ciascun anno. Un prospetto contenente tutti gli elementi di calcolo del canone viene inviato agli inquilini assieme alla bollettazione mensile.
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La morosità superiore a quattro mesi nel pagamento del canone di locazione e delle quote accessorie per i servizi è causa di risoluzione del contratto con conseguente decadenza dall’assegnazione. La morosità può essere tuttavia sanata, per non più di una volta nel corso dell’anno qualora il pagamento della somma dovuta avvenga nel termine perentorio di novanta giorni dalla messa in mora.
Qualora la morosità sia dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia dell’assegnatario e ne sia derivata l’impossibilità o la grave difficoltà, anche con riferimento al nucleo familiare dell’assegnatario, di effettuare il regolare pagamento del canone di locazione, l’ente gestore può concedere proroghe per il pagamento del canone per periodi superiori a quello indicato al comma 1, segnalando la morosità al Comune che dovrà verificare la possibilità di utilizzare il fondo sociale di cui all’articolo 21 della Legge regionale 2 aprile 1996, n.10.
I componenti del nucleo familiare sono obbligati in solido con l’assegnatario ai fini di quanto dovuto all’ente gestore per la conduzione dell’alloggio assegnato.
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L’Urp di Insula (ufficio locazioni) provvede alla bollettazione mensile del canone di locazione e svolge il calcolo degli importi in base alla normativa vigente e alla verifica periodica dei redditi. Il bollettino, emesso da Insula, è pagabile presso gli uffici postali o le filiali degli istituti bancari con attivazione dell’addebito automatico.
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Per subentri (art. 12 L.R. 10/96), ampliamento del nucleo familiare (art. 13 Legge regionale 10/96) ed ospitalità temporanea (art. 14 Legge regionale 10/96) le pratiche sono istruite dal Comune di Venezia. Gli uffici Urp (sportello locazioni) lo prendono in carico solo a seguito del ricevimento della comunicazione di avvenuta autorizzazione da parte del Comune di Venezia. La dichiarazione di decadenza (art.27 Legge regionale 10/96) è di competenza del Comune di Venezia. Urp raccoglie e verifica la documentazione relativa all’istruttoria, aggiorna i dati nel programma gestionale, cura l’archiviazione cartacea e informatica delle variazioni avvenute, cura l’aggiornamento della bollettazione a seguito delle variazioni acquisite e comunica all’inquilino le variazioni apportate.
Domanda
Mi è nato da poco un bambino. Devo comunicarlo ad Insula o non importa, visto che non cambia niente e che non devo chiedere nessuna autorizzazione?
Risposta
Deve comunicarlo perché aumenta la deduzione nella definizione del canone di locazione.
Altre informazioni
Insula deve conoscere sempre la composizione esatta del nucleo familiare assegnatario dell’alloggio e dunque anche qualunque suo mutamento. Al nucleo familiare assegnatario originario (quello riportato nel contratto di locazione) possono aggiungersi solo le persone che la legge elenca (comma 3 art. 13 della Legge regionale 2 aprile 1996, n. 10). La procedura per autorizzare il nuovo entrato a far parte del nucleo si chiama “ampliamento” e si avvia con la comunicazione dell’assegnatario. La richiesta per comunicare, ai fini del calcolo del canone di locazione, la modifica del reddito (in diminuzione), il trasferimento di un componente del nucleo, l’aggiornamento del nucleo per nascita avviene con il modulo Ampliamento per nascita o variazione del reddito nell’anno in corso scarica il pdf.
È ammessa l’ospitalità temporanea di terze persone per un periodo non superiore a quattro mesi. Qualora l’ospitalità si protragga per un periodo superiore, anche non consecutivi nell’arco dell’anno solare, l’ospitalità è ammessa esclusivamente previa autorizzazione del Comune e contestuale segnalazione dell’assegnatario all’ente gestore. La mancata richiesta di autorizzazione entro quindici giorni dal superamento del termine di cui al comma 1, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pari al doppio del canone dovuto. A seguito dell’ordinanza di autorizzazione l’ente gestore provvede ad integrare il canone di locazione con una indennità di occupazione determinata in considerazione della capacità reddituale della persona ospitata. L’ospitato non acquista la qualifica di assegnatario né alcun diritto al subentro in nessun momento, sia nei confronti dell’assegnatario sia nei confronti dell’ente gestore.
Domanda
Ho assunto regolarmente una badante per prestare assistenza a mia madre invalida. Abitiamo in una casa di edilizia residenziale pubblica. Posso ospitarla? Avrò maggiorazioni sul canone di affitto?
Risposta
È ammessa – previa richiesta motivata dell’assegnatario alla direzione Patrimonio e Casa, settore Politiche della residenza del Comune di Venezia con conseguente autorizzazione – l’ospitalità temporanea di terze persone per un periodo non superiore a due anni. È ammessa altresì – previa motivata e documentata comunicazione dell’assegnatario alla direzione Patrimonio e Casa, settore Politiche della residenza del Comune di Venezia – la coabitazione di terze persone che prestano attività lavorativa di assistenza a componenti del nucleo familiare, legate allo stesso esclusivamente da rapporti di lavoro o di impiego, senza limiti temporali. In tal caso non si applica l’indennità aggiuntiva. L’ospitalità temporanea e la coabitazione non comportano inserimento ad alcun titolo nel nucleo familiare e pertanto non producono effetti ai fini del cambio dell’alloggio, della determinazione del reddito e del canone del nucleo familiare stesso.
L’Urp di Insula entra in possesso dell’immobile attraverso la consegna delle chiavi da parte del Comune di Venezia in caso di sloggio oppure dall’inquilino stesso in caso di rilascio. In caso di restituzione dell’immobile da parte dell’inquilino, lo stesso provvede a compilare il modulo per Modalità restituzione alloggio scarica il pdf.
Contestualmente alla presentazione del modulo, l’inquilino deve presentare tutte le attestazioni, da parte degli enti erogatori, che dimostrino la chiusura delle utenze. A seguito di ricevimento del modulo per Modalità di restituzione alloggio, compilato e firmato dall’assegnatario o erede, l’Urp comunica all’ufficio Manutenzione edilizia residenziale l’intenzione dell’inquilino di restituire l’alloggio per programmare il ritiro. L’inquilino viene quindi contattato dall’Urp per fissare un appuntamento per la restituzione (attraverso sopralluogo) e per il ritiro delle chiavi. Il ritiro dell’alloggio è svolto dall’ufficio Manutenzione edilizia residenziale che provvede al ritiro delle chiavi e alla verifica dello stato di consistenza finale dell’immobile. Al momento del ritiro, l’alloggio deve essere stato sgomberato da tutta la mobilia e ritinteggiato.
Dal momento della presentazione del modulo l’assegnatario ha 90 giorni per effettuare lo sgombero. Il canone di locazione verrà conteggiato fino a quando l’immobile non verrà riconsegnato ad Insula. I moduli di Verbale di rilascio alloggio (di competenza di gestione locazioni) e quello di Stato consistenza alla restituzione alloggio (di competenza del servizio Manutenzioni), redatti con i dati del sopralluogo, vengono ritirati e inviati dall’Urp al Comune di Venezia, direzione Patrimonio e Casa che, successivamente provvede a cessare la posizione contabile e la risoluzione del contratto. Limitatamente agli alloggi per cui è stata decisa la rimessa a reddito da parte del Comune di Venezia direzione Patrimonio e Casa, settore Politiche della residenza, al termine dei lavori, il servizio Manutenzioni fornisce al servizio locazioni le informazioni riguardanti la tipologia dei lavori eseguiti e lo stato di fatto dell’alloggio attraverso il modulo Verbale consegna chiavi e individuazione tipologia lavori eseguiti in alloggio vuoto per la successiva rimessa a reddito e provvede all’adeguamento dell’equo canone secondo quanto disciplinato dalla legge 392/78. L’assegnatario può richiedere la restituzione del deposito cauzionale. Insula provvede all’istruttoria per la verifica dell’effettivo incasso del deposito e il calcolo gli interessi legali maturati.
L’assegnatario dovrà quindi:
In ogni caso, il deposito verrà rimborsato al netto di fitti non pagati ed eventuali interventi di ripristino che si siano resi necessari all’atto della restituzione. La richiesta di rimborso avviene con il modulo Richiesta di rimborso deposito cauzionale scarica il pdf.
In caso di decesso del concorrente all’assegnazione o dell’assegnatario subentrano nella titolarità della domanda i componenti del nucleo familiare come definito dall’articolo 2 e secondo l’ordine ivi indicato, purché la convivenza prescritta abbia avuto inizio almeno due anni prima dalla data di decesso. Il diritto al subentro è riconosciuto a favore dei componenti il nucleo anche in caso di abbandono dell’alloggio da parte dell’assegnatario limitatamente agli appartenenti al nucleo originario o a quello modificatosi per accrescimenti naturali o nei casi previsti dall’articolo 13, comma 3, lettere a), b), c), e), f). In caso di separazione, di scioglimento del matrimonio, di cessazione degli effetti civili del medesimo, l’ente gestore provvede all’eventuale voltura del contratto di locazione uniformandosi alla decisione del giudice. In caso di cessazione della convivenza more uxorio, il genitore cui sia stata giudizialmente affidata la prole, qualora non assegnatario, subentra nell’assegnazione dell’alloggio e ha diritto ad ottenere la voltura del contratto di locazione da parte dell’ente gestore. La richiesta di subentro avviene con il modulo Istanza di subentro/intestazione nella titolarità della locazione scarica il pdf.
Le pratiche di cambio consensuale dell’alloggio assegnato e di trasferimento sono istruite dal Comune di Venezia. Tali comunicazioni vanno inviate al Comune di Venezia, settore Inquilinato e politiche della residenza, direzione Patrimonio e casa –– Santa Croce 353 – 30135 Venezia utilizzando la modulistica presente sul sito del Comune. Insula le prende in carico solo a seguito del ricevimento della comunicazione d’avvenuta autorizzazione da parte del Comune e attiva le procedure necessarie (ad esempio risoluzione e stipula nuovo contratto d’affitto, variazioni del canone, consegna chiavi ecc.).
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Il Vademecum inquilini illustra la disciplina per l’assegnazione e la fissazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; il manuale d’uso degli alloggi e lo schema di ripartizione, fra Comune di Venezia e utenti, degli oneri accessori di gestione e di manutenzione.
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari la locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
Sono a carico dell’ente proprietario
Sono a carico degli assegnatari in locazione
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L’attività svolta dall’Urp, ufficio relazioni con il pubblico (gestione locazioni) di Insula prende avvio con l’inoltro, da parte del Comune di Venezia, dell’ordinanza di assegnazione, completa dei dati anagrafici e di reddito dell’inquilino.
L’Urp, di norma entro 7 giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’ordinanza, verifica la documentazione, carica la nuova posizione, predispone il contratto, convoca l’assegnatario per la stipula e la consegna delle chiavi, ritira la caparra, registra il contratto e avvia la bollettazione del canone di locazione.
Alla consegna dell’alloggio, l’Urp redige:
Il contratto di locazione, assieme a una copia del Vademecum inquilini, viene di norma ritirato allo sportello, successivamente agli adempimenti di legge per la registrazione. Le spese di registrazione e i bolli sono richiesti, per la quota di competenza dell’inquilino, attraverso la bollettazione mensile successiva alla data di stipula.
La documentazione del rapporto contrattuale con l’inquilino e gli elementi necessari ai fini dell’assegnazione sono custoditi in copia da Insula. L’individuazione dell’alloggio da assegnare viene effettuata dal Comune di Venezia.
Insula provvede alla consegna delle chiavi contestualmente alla firma del contratto di locazione. Pertanto, l’assegnatario potrà vedere l’alloggio solo dopo la firma del contratto e, nel caso non lo ritenga idoneo, potrà rifiutarlo.
Se, consegnate le chiavi e attivate le utenze, l’inquilino non riesce ad avviare la caldaia o rileva altri problemi di manutenzione, deve attivare una chiamata al servizio manutenzioni opzione 2 del numero verde 800 311 722.
Cosa fare per l’assegnazione dell’alloggio?
Cosa fare in caso di ampliamento, ospitalità, decadenze, subentri e volture?
Come viene calcolato il canone di locazione?
Cosa fare in caso di morosità?
Come avviene l’aggiornamento dei redditi e il censimento annuale?
Cosa fare in caso di sfratto e richiesta contributi all’affitto?
Cosa fare in qualità di inquilino di un alloggio pubblico in caso di lite condominiale irrisolta?
L’attività svolta dall'Urp, ufficio relazioni con il pubblico (gestione locazioni) di Insula prende avvio con l'inoltro, da parte del Comune di Venezia, dell'ordinanza di assegnazione, completa dei dati anagrafici e di reddito dell’inquilino.
L'Urp, di norma entro 7 giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’ordinanza, verifica la documentazione, carica la nuova posizione, predispone il contratto, convoca l'assegnatario per la stipula e la consegna delle chiavi, ritira la caparra, registra il contratto e avvia la bollettazione del canone di locazione.
Alla consegna dell’alloggio, l'Urp redige:
Il contratto di locazione, assieme a una copia del Vademecum inquilini, viene di norma ritirato allo sportello, successivamente agli adempimenti di legge per la registrazione.
Le spese di registrazione e i bolli sono richiesti, per la quota di competenza dell'inquilino, attraverso la bollettazione mensile successiva alla data di stipula. Infine, solo per le assegnazioni provvisorie (non registrate).
La documentazione del rapporto contrattuale con l'inquilino e gli elementi necessari ai fini dell'assegnazione sono custoditi in copia da Insula.
L'individuazione dell'alloggio da assegnare viene effettuata dal Comune di Venezia.
Insula provvede alla consegna delle chiavi contestualmente alla firma del contratto di locazione. Pertanto, l'assegnatario potrà vedere l'alloggio solo dopo la firma del contratto e, nel caso non lo ritenga idoneo, può rifiutarlo.
Se, consegnate le chiavi e attivate le utenze, l'inquilino non riesce ad avviare la caldaia o rileva altri problemi di manutenzione, deve attivare una chiamata al servizio manutenzioni opzione 2 del numero verde 800 311 722.
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aggiornamento del 18 maggio 2023
Dal 26 maggio 2022, l’Organismo di vigilanza di Insula spa, nominato dal Consiglio d’amministrazione, è monocratico e rappresentato dal Dott. Flavio Rossetto.
L’Organismo di vigilanza ha, tra le sue funzioni, il compito di vigilare sull’effettività del Modello di organizzazione e gestione ex dlgs 231/2001 della stessa Insula spa e di assicurare altresì il rispetto del Codice etico della società.
Ciascun dipendente e stakeholder di Insula spa è tenuto a segnalare la violazione (o la presunta violazione) del Modello e del Codice etico contattando l’Organismo di vigilanza.
L'Organismo di vigilanza è contattabile tramite casella di posta elettronica al seguente indirizzo:
I segnalanti in buona fede sono garantiti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione e in ogni caso sarà assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone segnalate erroneamente.
Il 4 luglio 2001 è entrato in vigore il dlgs 231 dell’8 giugno 2001, recante la “disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.
Esso prevede una responsabilità diretta della società per la commissione di taluni reati da parte di soggetti funzionalmente legati alla stessa e statuisce l’applicabilità nei confronti di quest’ultima di sanzioni amministrative che possono avere serie ripercussioni sullo svolgimento delle attività che essa svolge.
Il dlgs 231 prevede che la società non risponda dei reati contestati qualora provi di aver adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati, secondo le disposizioni normative previste all’art. 6 dello stesso. L’adozione del modello non è obbligatoria, ma deriva da una ben precisa scelta aziendale assunta dal Consiglio di amministrazione.
Le regole contenute nel Modello si applicano a coloro che svolgono, anche di fatto, funzioni di gestione, amministrazione, direzione o controllo nella società, ai dipendenti della società, ancorché distaccati, nonché a coloro i quali svolgono attività per Insula in forza di contratti a progetto o di contratti di collaborazione rientranti nella cosiddetta parasubordinazione.
Il Codice etico individua i principi generali e le regole di comportamento cui viene riconosciuto un valore etico positivo e il cui rispetto costituisce condizione imprescindibile per il conseguimento della missione aziendale.
Il Codice etico costituisce, inoltre, uno strumento tramite il quale Insula si impegna a contribuire, nel compimento della propria missione e conformemente alle leggi e ai principi di lealtà e correttezza, allo sviluppo socio-economico del territorio e dei cittadini attraverso l’organizzazione e l’erogazione dei servizi e l’effettuazione delle attività a essa affidate.
Le disposizioni del Codice etico sono vincolanti per i comportamenti di tutti gli amministratori e i sindaci della società, dei suoi dirigenti, dipendenti, consulenti, collaboratori, fornitori e imprese. I destinatari delle norme del Codice sono tenuti a osservare le prescrizioni in esso contenute e ad adeguare i propri comportamenti e le proprie azioni ai principi espressi.
Il Codice etico, un elemento essenziale del sistema di controllo preventivo dei reati, deriva dal decreto legislativo 231/2001 che ha introdotto il concetto di responsabilità penale degli enti, che si aggiunge a quella della persona che ha materialmente commesso l’illecito.
Della vigilanza sulla sua applicazione se ne occupa uno specifico organismo, oggi in fase di individuazione. Pertanto, per eventuali segnalazioni non vanno utilizzati i riferimenti contenuti nel Codice etico.
Il Codice etico, adottato per la prima volta dal consiglio di amministrazione nel settembre 2004, è stato aggiornato nell’ottobre 2013.
Ad aprile 2014, su indicazione della direzione Società partecipate del Comune di Venezia, è stato nuovamente aggiornato sulla base del codice generale di cui al dpr 62/2013 e delle linee guida di cui alla delibera Civit/Anac 75/2013, in particolare, riscontrando il Codice di comportamento interno dei dipendenti del Comune di Venezia.
codice etico scarica pdf
Il diritto di accesso ha come oggetto i documenti amministrativi materialmente esistenti e detenuti da Insula spa al momento della richiesta.
Chiunque dimostri un interesse diretto, concreto e attuale all’accesso.
Si presenta istanza:
L’istanza va presentata utilizzando l’apposito modello e allegando copia del documento d’identità.
Il termine del procedimento è di 30 giorni, ad eccezione di quanto stabilito al comma 5-quater dell’art. 79 del Dlgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici). Le istanze non possono riguardare l’elaborazione di dati. Il rilascio delle copie è subordinato al pagamento delle spese di riproduzione.
Va data comunicazione dell’avvio del procedimento di accesso ad eventuali controinteressati. Questi ultimi, entro 10 giorni, possono presentare motivata opposizione. I casi di rifiuto, limitazione o differimento dell’accesso sono previsti dalla legge 7 agosto 1990, numero 241, art. 24 e dall’art. 13 del Dlgs 50/2016. In caso di rifiuto dell’accesso, espresso o tacito, o di differimento, il richiedente può, entro 30 giorni, presentare ricorso al Tar o chiedere il riesame al difensore civico competente per ambito territoriale.
Ai sensi dell’articolo 13 del dlgs 196/2003, Insula spa informa che: il trattamento dei dati conferiti con la richiesta di accesso agli atti sono finalizzati allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali in relazione al procedimento avviato; il trattamento sarà effettuato con modalità informatizzate e/o manuali; il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell’istruttoria e degli altri adempimenti procedimentali; il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l’annullamento del procedimento per impossibilità a realizzare l’istruttoria necessaria. Il dichiarante può esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del dlgs196/2003 (modifica, aggiornamento, cancellazione dei dati ecc.) avendo come riferimento il responsabile del trattamento degli stessi per Insula spa. Titolare del trattamento è Insula spa; incaricato del trattamento è il personale aziendale ivi preposto.
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