bilancio 2012

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immagine della copertina del bilancio 2012All’inizio del 2012, dopo la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione, è stato definito un percorso condiviso per riportare la società in una situazione di equilibrio gestionale. L’obiettivo principale è stato il contenimento dei costi fissi senza tuttavia perdere l’operatività garantita al Municipio e alla cittadinanza. Tutto ciò è avvenuto seguendo gli indirizzi ricevuti dall’amministrazione comunale, riposizionando le attività principali e salvaguardando il patrimonio – anche di competenze – aziendale e, in particolare, ricercando ogni sinergia con il Gruppo Veritas e con altri soggetti partecipati dal Comune.
Conseguentemente, la società è stata riorganizzata al suo interno almeno due volte partendo dalla riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione (e del loro costo) e dei vertici aziendali, con l’aspettativa di entrambi i dirigenti.
Per quanto riguarda i costi di funzionamento, sono state attivate azioni di breve periodo, conquistando a fine anno una riduzione – su base annua – di circa 530 mila euro (senza considerare i distacchi del personale), il 7,3% rispetto al budget 2012 e l’8,7% rispetto al consuntivo 2011. Completata anche la riorganizzazione logistica concentrando tutto il personale nelle sedi di piazzale Roma. Inoltre, sono stati individuati nuovi ambiti operativi utili a migliorare il livello di produzione e conseguire così quelle marginalità necessarie a coprire i costi di struttura.
Dal 2012 la società opera attraverso una convenzione “ponte” (recentemente prorogata, con scadenza al 31 dicembre 2013). Ciò grazie ai vari momenti di confronto con l’amministrazione comunale, dalla quale si attende la ridefinizione di un nuovo contratto di servizio anche in relazione al nuovo contesto normativo.
È evidente che un diverso approccio riorganizzativo non può che passare attraverso un complessivo ripensamento del “sistema enti locali” e delle competenze assegnate ai vari soggetti che lo costituiscono (ciò è previsto anche dalle vigenti norme in materia di “sopravvivenza” delle società strumentali, indipendentemente dalle circostanze finanziarie e operative ove esse operano). In particolare, vanno individuati e dimensionati in termini di disponibilità finanziaria e operativa i settori di specifico intervento della società: solo attraverso la chiara definizione di questi elementi si potrà completare con successo il percorso riorganizzativo.
Alle preoccupazioni legate al dimensionamento dei trasferimenti si aggiungono anche quelle riferite alle modalità e alle tempistiche con cui le risorse finanziarie vengono rese disponibili: i problemi strutturali di rispetto del patto di stabilità costringono ormai l’amministrazione comunale a liquidare le competenze solo attraverso cessione del credito, con oneri finanziari non sostenibili.

i dati
La mancanza di completa definizione degli ambiti operativi della società, che si va a sommare alla sostanziale assenza di trasferimenti finanziari nel corso del 2012 (4,8 milioni di euro contro i 21,7 previsti dal bilancio preventivo approvato con delibera di Consiglio 56 del 12 luglio 2012), ha comportato delle forti ripercussioni sull’esercizio 2012 e solo attraverso l’operazione straordinaria della vendita di palazzo Ziani, concretizzatasi a fine anno, si è potuto garantire l’equilibrio gestionale e il recupero delle perdite pregresse.
La produzione dell’esercizio trascorso, quindi, si è sviluppata quasi esclusivamente consolidando le attività a portafoglio finanziate da stanziamenti comunali degli anni precedenti, in particolare attraverso la soluzione innovativa individuata per finanziare il recupero del Pio loco delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, con un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro, progetto ambiente urbano Venezia II).
Vista la difficoltà di mantenere in equilibrio il conto economico con i soli trasferimenti della legge speciale e di bilancio, la società gestisce anche commesse nell’ambito delle partecipate dal Comune di Venezia. In particolare, a fine maggio 2012 è iniziata l’attività d’istruttoria dei condoni edilizi, affidata a Insula con convenzione triennale.
Tra le varie commesse si registrano, inoltre, la gestione e gittamento dei ponti mobili e l’attività tecnica, amministrativa, informatica e legale. Nonostante la mancanza del regolamento per la gestione del sottosuolo, anche quest’anno la società ha rilasciato 82 pareri su manomissioni del suolo pubblico, con 50 interventi per guasti tecnici alle reti, 137 interventi per prese reti tecnologiche e 58 segnalazioni evase per anomalie conseguenti a interventi degli enti gestori.
Ampliata anche l’attività nell’ambito della gestione amministrativa della residenza pubblica con l’internalizzazione di fatturazione, incasso e contabilizzazione degli affitti (in capo a Equitalia nord spa fino a dicembre 2011), un analogo service per la gestione del patrimonio dell’Ivssp e la gestione dei 585 alloggi di proprietà ex-demanio. Lo sportello Urp ha ricevuto 6733 utenti (27 in media al giorno), 8235 le chiamate al numero verde della residenza e 1500 al numero verde della gestione territoriale (40 in media al giorno). Sono 300 i condomini per i quali Insula partecipa alla gestione, di cui 20 gestiti in maniera diretta.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2012:

  • valore della produzione 20.248 migliaia di euro (20.944 migliaia di euro nel 2011), comprensiva della plusvalenza derivante dalla vendita di palazzo Ziani per 2.404 migliaia di euro
  • margine operativo lordo 787 migliaia di euro (-1.623 nel 2011)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 516 mila euro
  • imposte 233 mila euro
  • risultato dell’esercizio, al netto delle imposte, 339 mila euro (-2.437 mila euro nel 2011)
  • cash flow operativo 880 mila euro (-1.746 migliaia di euro nel 2011)

lavori conclusi e in corso
Per il settore infrastrutture e viabilità, concluso l’ultimo intervento appaltato del progetto integrato rii (lotto 2 dell’insula di San Felice – finanziamenti 2009). Completati anche una serie di piccoli interventi finanziati con residui di legge speciale come le calli Bertolini e San Giuseppe a Murano, i ponti di Santa Maria a Torcello e San Gerardo a Sacca San Biagio. È in corso, invece, il cantiere per l’adeguamento fognario a Santa Maria Elisabetta. Nel 2012, grazie ai finanziamenti 2011, si è potuto riavviare il presidio manutentivo strutturato della viabilità del centro storico e delle isole.
Nell’ambito del settore edilizia è attualmente in corso il restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio, lavori che si completeranno nel 2013.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono stati presidiati diversi interventi (messa a norma e adeguamento tecnico-funzionale, conseguimento del certificato di prevenzione incendi e d’idoneità statica): completati gli asili nido Santa Teresa e Tiepolo, il polo scolastico San Girolamo, palazzo Priuli (scuola media Morosini); in corso – senza però interferire con l’attività scolastica – i lavori nelle scuole elementari Canal e Diaz e a palazzo Carminati (scuola media Morosini). Realizzate anche attività di manutenzione dei centri di cottura scolastici e nell’edilizia scolastica di Venezia e di Lido-Pellestrina. Nel settore della residenza pubblica, completato l’intervento di restauro a San Polo (6 appartamenti), è attualmente in corso la costruzione di 36 alloggi Erp nell’area alle ex Conterie a Murano (edificio A).
Con le risorse messe a disposizione a fine 2011 si è potuto riavviare il processo manutentivo della residenza sia per le situazioni di manutenzione programmata, sia per quelle diffuse, dopo un 2011 in cui sono state presidiate solo le situazioni più gravi. Nel corso del 2012 sono stati rimessi a reddito e consegnati 70 alloggi (55 a Venezia e nelle isole e 15 in terraferma) ed effettuati 375 interventi di manutenzione su chiamata (220 interventi di manutenzione su guasto in ambito Venezia e nelle isole e 155 in terraferma).