Presentato il progetto di riqualificazione di rio terà dei Pensieri

18 novembre 2013

L’assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio del Comune di Venezia Alessandro Maggioni, il presidente di Insula Giampaolo Sprocati, il coordinatore e il progettista di Insula, Umberto Benedetti e Michele Regini, hanno incontrato, nella Scuola dei Laneri, residenti e operatori del mercato di rio terà dei Pensieri per presentare il progetto di riqualificazione.

Rio terà dei Pensieri è oggi in uno stato di avanzato degrado, con una pavimentazione disomogenea, frutto di interventi tampone realizzati nel corso degli anni per garantire la sicurezza del transito pedonale. Pertanto, si presenta con lisciate di cemento, masegni in trachite euganea e porfido a opera incerta. L’area, però, è molto frequentata costituendo uno snodo fondamentale per la Casa circondariale di Santa Maria Maggiore, per l’università e per la Cittadella della giustizia ma anche un posto molto amato dai residenti: qui, una volta a settimana, si svolge il mercato del biologico-equo-solidale.
Completato il progetto preliminare da parte del Comune di Venezia (settore Musei viabilità Venezia della direzione Lavori pubblici), nel mese di novembre Insula ha avviato la progettazione definiva, che comprende lavori di riqualificazione di rio terà dei Pensieri, di calle dei Pensieri e calle del Cremonese mediante la demolizione delle pavimentazioni in calcestruzzo e in porfido, l’adeguamento altimetrico delle superfici, la ripavimentazione e l’adeguamento delle aiuole.I lavori saranno articolati in più lotti, in modo tale da poter garantire sempre la fruibilità dell’area al mercato. Il progetto verrà completato e approvato entro fine anno per avviare i lavori a maggio 2014 con una durata di circa 8 mesi.
“Questa è un’area di grande passaggio, sulla quale effettivamente è necessario intervenire – ha sottolineato l’assessore Maggioni – questo progetto è partecipato e credo sia un ottimo esempio di come i cittadini, quando si danno da fare insieme all’amministrazione comunale, possano portare dei risultati al territorio utili per tutti”.

cenni storici

Come ricorda il volume Another Venice di Gianpietro Zucchetta, tra il 1500 e il 1600, in questa zona esisteva il rio dei Pensieri e si contavano ben 3 ponti, di cui due provvisori in legno e uno in pietra. Nel 1842, l’ingegnere capo municipale Giuseppe Salvadori elaborò un progetto d’interramento dei rio, che prevedeva un completo “tombamento” del canale. Dopo aver approvato il progetto, la Congregazione municipale dava avvio, il 22 agosto del 1845, all’asta pubblica per l’appalto dei lavori, che venivano affidati all’impresa Ienna di Ongaro e Granziotto. Per controversie sorte fra l’impresa e la municipalità, i lavori vennero a un certo punto sospesi, lasciando aperte nel tratto centrale alcune pericolose buche, in una della quali annegò anche un giovane.
La ditta Ienna fu dichiarata decaduta dell’appalto: i lavori di interramento furono quindi ripresi solo il 17 marzo del 1847, dopo l’affidamento dell’incarico all’appaltatore Guidini. Terminati i lavori, la doppia fila di alberi fu invece aggiunta nel 1860.