Lavori in piazzale Santa Maria Elisabetta: la magnolia è tutelata

14 aprile 2014

In merito ai lavori in corso in piazzale Santa Maria Elisabetta, Insula vuole rassicurare i re-sidenti e gli ambientalisti che sono state adottate tutte le precauzioni al fine di salvaguardare e tutelare l’apparato radicale della magnolia.
La magnolia, posizionata nella rotatoria spartitraffico, è stata attualmente liberata dalle piante di natura arborea e arbustiva che, nel tempo, avevano creato una fitta e confusa vegetazione nella quale era difficile anche distinguere i diversi soggetti e che ha condizionato pesantemente lo sviluppo della magnolia stessa: come si può notare, essa, infatti, ha progressivamente assunto una conformazione non del tutto corretta, con la chioma che si è sviluppata in maniera asimmetrica favorendo le parti meno oppresse dal fogliame delle piante limitrofe a scapito di quelle in cui la concorrenza per la luce era maggiore.

Gli abbattimenti sono stati realizzati ponendo la massima attenzione a non danneggiare le parti aeree della magnolia, utilizzando attrezzi manuali e mezzi di piccole dimensioni che consentissero il controllo delle operazioni di taglio e asporto.
Proprio a causa della sua chioma irregolare, nel mese di giugno sarà eseguito un primo intervento di potatura e bilanciamento attraverso il quale si tenterà di dare alla pianta una conformazione più regolare e caratteristica (a cono rovesciato); una potatura di selezione, dunque, orientata a riequilibrare le diverse parti della chioma in modo da aumentare la simmetria e rendere più evidente la regolare impalcatura dei rami.
Nel contempo – al fine di riorganizzare i flussi del traffico veicolare e pubblico secondo le norme del codice della strada – Insula sta provvedendo alla riduzione del diametro della rotatoria.
L’asporto delle terre è stato realizzato all’inizio, nella parte più esterna, con un escavatore, mentre in un secondo momento si è proceduto a scavare manualmente o con l’impiego di attrezzature ridotte per evitare di intercettare quanto più possibile il ricco apparato radicale superficiale della magnolia. Nei casi in cui non è stato possibile evitare la rescissione di alcune radici, si sono utilizzati strumenti affilati in modo da generare una linea di taglio netta che è stata poi disinfettata con sali quaternari di ammonio. Tutto l’apparato radicale è stato invece protetto con teli di iuta e di tessuto non tessuto, mantenuti umidi in modo da limitarne l’eventuale disseccamento. Tali operazioni sono seguite e realizzate da una ditta specializzata e dall’agronomo Marco Pitteri, direttore operativo delle opere a verde.
Il completamento della nuova rotatoria prevede il posizionamento di una nuova bordura perimetrale in calcestruzzo e il riempimento dei volumi residui all’interno dell’aiuole.
Da segnalare, infine, che tutta l’aiuola abitata dalla magnolia sarà interessata da un impianto di irrigazione a goccia che provvederà ai suoi fabbisogni idrici.