Legge Speciale, dichiarazione dell'assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni

9 novembre 2011

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa dell'assessore comunale ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni in risposta alle dichiarazioni del presidente del Magistrato alle acque di Venezia Patrizio Cuccioletta.

In merito alle dichiarazioni del presidente del Magistrato alle acque Patrizio Cuccioletta riportate oggi da alcuni quotidiani locali, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Venezia Alessandro Maggioni ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
"Accusando gli enti locali di aver "sprecato i soldi della Legge Speciale", credo che il presidente del Magistrato alle acque abbia dimenticato questioni che dovrebbe invece ricordare perfettamente. Vorrei dunque riportare alla memoria del dottor Cuccioletta, conoscitore delle cose, che Insula non è nata come centro di spesa, ma per la difficile manutenzione della città proprio con i fondi della Legge Speciale, finanziamenti che, come sa molto bene, da troppo tempo non sono più erogati. Ricordo inoltre che qualsiasi lavoro è ed è stato programmato e rendicontato sistematicamente con l'Ufficio di Piano e perciò è stato condiviso e concordato.
Gli interventi di Insula sul Piano integrato rii hanno restaurato complessivamente 64 chilometri di sponde e realizzato 22 chilometri di fognature; che è stato messa in sicurezza Burano dalle acque alte per una spesa di 45 milioni di euro con 12 chilometri di fognatura realizzati, e che a Pellestrina si è intervenuti per 32 milioni di euro realizzando 25 chilometri di fognatura. Tutti interventi che si sono dovuti fermare, lasciandoli incompleti, per mancanza di trasferimenti. Il Magistrato alle acque, invece, ha fermato i suoi lavori per la stessa ragione (la mancanza di fondi) a Sant'Erasmo, a Malamocco-Alberoni e per una parte a Burano, e non abbiamo visto gli interventi attesi su Rialto e San Marco, insule speciali di competenza esclusiva del Magistrato.
E ancora, Cuccioletta sostiene che il Comune di Venezia non l'abbia mai invitato a parlare di Mose e opere idrauliche, ma che solo la Provincia abbia ascoltato le sue lezioni. Forse si è confuso, perchè questa Amministrazione ha da subito sostenuto il compimento del sistema Mose, mentre mi par giusto ricordare che chi ha sempre criticato e osteggiato il progetto sia stata proprio quella Lega veneziana che oggi lo invita a parlare. Il Comune di Venezia ha sottoscritto numerosi accordi di programma con Regione e Ministero (fra questi proprio il Progetto integrato rii, con valenza di 29 anni, finanziato con 460 milioni di euro) molti dei quali fermati a pochi metri dall'arrivo proprio per il blocco dei finanziamenti dal Governo.
Il Comune sa perfettamente come ha speso i pochi soldi della Legge Speciale e il frutto di questo lavoro è nella tutela e salvaguardia di questo territorio, oltre che nelle carte che il Magistrato ha ricevuto e condiviso puntualmente".