bilanci

bilancio 2008

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immagine della copertina del bilancio 2008

L'attività di Insula nel corso dell'esercizio 2008 si è caratterizzata per lo sviluppo e il completamento dell'iter di fusione con Edilvenezia, iter che si è concluso con la firma dell'atto di fusione avvenuta il 22 dicembre 2008 e che ha visto nella stessa giornata la firma anche del nuovo contratto di servizio con il Comune di Venezia che allarga gli orizzonti di presidio della società sia sulla tipologia degli interventi che sugli ambiti territoriali. La fusione rientra nel complessivo ripensamento del "sistema Comune" e delle competenze dei vari soggetti che lo costituiscono: dove l'amministrazione comunale continua a mantenere un ruolo strategico di programmazione e di dei lavori pubblici, mentre alla società risultante dalla fusione spetterà l'esecuzione delle opere (incluse quelle riguardanti le municipalità e di altre società partecipate) oltre all'attiva partecipazione nella stessa fase di pianificazione.

i dati
Anche il 2008 si è caratterizzato per livelli di trasferimenti non coerenti con le richieste avanzate dalla società (19 milioni di euro contro gli oltre 50 richiesti, di cui 10 da autofinanziare attraverso l'accensione di un mutuo garantito dall'amministrazione comunale), dimensione del tutto insufficiente a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla società e conseguentemente a dare copertura ai costi di funzionamento della stessa. Questo ha portato come conseguenza un'ulteriore riduzione del valore della produzione rispetto agli anni precedenti solo parzialmente compensata da azioni congiunte di riduzione dei costi di funzionamento e di recupero di marginalità di commessa, accompagnata anche dall'acquisizione di nuove commesse nell'ambito delle società partecipate dal Comune di Venezia.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2008:

  • valore della produzione 24.122 mila euro (32.296 mila euro nel 2007)
  • margine operativo lordo 466 mila euro (929 nel 2007)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 379 mila euro
  • imposte 100 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -73 mila euro (109 mila euro nel 2007)
  • cash flow operativo 328 mila euro (801 mila euro nel 2007)

lavori conclusi e in corso
In termini operativi si evidenzia che per la prima volta dall'avvio della società non è stato possibile appaltare per mancanza di fondi interventi di 1. fase, per cui in centro storico l'attività di risanamento di rive, sponde, ponti e fondazioni ha visto la presenza della società solo su lavori appaltati negli anni precedenti e in particolare nelle aree di San Felice (lotto 1) e San Martino (lotto 1). Per quanto riguarda la 2. fase del "progetto integrato rii", rivolta al risanamento igienico e sanitario del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, le attività si sono sviluppate nelle isole di San Pantalon (lotto 1), San Vio (lotto 1) e San Severo (unico intervento di manutenzione straordinaria appaltato nel 2008 in centro storico). Nell'isola del Lido si è completato l'intervento di recupero funzionale mediante manutenzione o ricostruzione delle sponde dei canali interni (lotto 1) ed è in piena fase produttiva quello relativo al rifacimento del marginamento di Santa Maria Elisabetta propedeutico alla realizzazione del nuovo Terminal, la nuova porta del Lido. Anche per quanto riguarda le isole di Pellestrina e Burano, seppur rallentati dalla drastica riduzione dei trasferimenti finanziari, sono in attuazione gli interventi integrati previsti dagli accordi di programma specifici. Vanno ad integrarsi al quadro gestionale ormai consolidato della manutenzione straordinaria della città le attività di gestione territoriale, che ha visto nel 2008 l'assegnazione dell'appalto per il triennio 2008-2010.

bilancio 2007

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immagine della copertina del bilancio 2007

Il 2007 è stato caratterizzato dal ritorno a una dimensione di trasferimenti significativa realizzata sia attraverso i canali tradizionali (32,3 milioni di euro) che attraverso la soluzione innovativa del mutuo sottoscritto da Insula e rimborsato dal Comune. Ne è conseguito un rilancio delle attività d'appalto che si sono potute concretizzare con l'attivo dei lavori solo nel secondo semestre. Conseguentemente anche nel 2007 si è consolidata una riduzione del valore della produzione rispetto agli anni precedenti (-10,3% rispetto al 2006).

i dati
Nonostante le criticità, la società è riuscita, grazie a una attenta politica gestionale, a consolidare un risultato positivo al netto delle imposte pari a 109 mila euro, in linea con i risultati degli esercizi precedenti. La produzione è per il 73,8% dovuta all'attività dei cantieri che ha raggiunto un volume di opere di manutenzione realizzate pari a 23,8 milioni di euro. Il restante 26,2% della produzione, pari a 8,5 milioni di euro, deriva da attività di ingegneria e servizi funzionali alla realizzazione delle opere, compreso lo smaltimento dei fanghi scavati dai rii.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2007:

  • valore della produzione 32.296 mila euro (36.019 mila euro nel 2006)
  • margine operativo lordo 929 mila euro (1.509 nel 2006)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 669 mila euro
  • imposte 419 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, 109 mila euro (115 mila euro nel 2006)
  • cash flow operativo 801 mila euro (954 mila euro nel 2006)

lavori conclusi e in corso
In termini operativi, l'attività di 1. fase per il risanamento di rive, sponde, ponti e fondazioni, ha visto la presenza della Società nelle insule di San Felice (lotto 1) e San Martino (lotto 1). Per quanto riguarda la 2. fase del "progetto integrato rii", rivolta alla riattivazione e adeguamento del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, le attività si sono sviluppate nelle isole dei Tolentini (lotto 1), San Lorenzo, San Pantalon (lotto 1), San Vio e San Gregorio.
Al Lido è continuato l'intervento di recupero funzionale delle sponde dei canali interni (lotto 1) ed è stato avviato quello di rifacimento del marginamento di Santa Maria Elisabetta, propedeutico alla realizzazione del nuovo terminal.
Per quanto riguarda Pellestrina e Burano sono in attuazione gli interventi integrati previsti dagli accordi di programma specifici. La manutenzione straordinaria si è anche sviluppata attraverso alcuni interventi puntuali - ad esempio la ricostruzione del ponte di San Pietro di Castello - resisi necessari dalla situazione di degrado.
Vanno a integrarsi alla già consolidata manutenzione straordinaria della città le attività di gestione territoriale (manutenzione urbana ordinaria), che vede la quotidiana presenza sul territorio di una struttura dedicata.

bilancio 2006

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immagine della copertina del bilancio 2006

Il 2006 è stato caratterizzato da consistenti difficoltà legate da una parte al rinnovo della convenzione, che di fatto ha bloccato tutte le attività di progettazione e appalto nel corso del primo semestre, dall'altra a un trasferimento di risorse (7,6 milioni di euro a fronte di una richiesta complessiva di budget di 46,6 milioni di euro, con una riduzione dell'83,7%) del tutto insufficiente a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla Società e, conseguentemente, a dare copertura ai costi di funzionamento della stessa. In questo contesto è stato impossibile sviluppare una attenta attività di pianificazione - per anni la chiave vincente con cui si è affrontato il tema della realizzazione del piano di manutenzione straordinaria della città di Venezia - creando delle pesanti ricadute sulla sostenibilità della sua struttura stante la mancata assegnazione di nuovi interventi.
Per far fronte a queste difficoltà, la società ha attivato azioni congiunte di riduzione dei costi di funzionamento e di recupero di marginalità di commessa - attuata attraverso l'internalizzazione di attività specialistiche - che hanno consentito di raggiungere un risultato economico positivo.

i dati
Nonostante le criticità, la società è riuscita a consolidare un risultato positivo al netto delle imposte pari a 115 mila euro, in linea con i risultati degli esercizi precedenti.
La produzione è per il 72% circa dovuta all'attività dei cantieri che ha raggiunto un volume di opere di manutenzione pari a 30,3 milioni di euro. Il restante 28% della produzione, pari a 11,8 milioni di euro, deriva da attività di ingegneria e servizi funzionali alla realizzazione delle opere, compreso lo smaltimento dei fanghi scavati dai rii.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2007:

  • valore della produzione 36.019 mila euro (42.126 mila euro nel 2005)
  • margine operativo lordo 1.509 mila euro (1.271 nel 2005)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 704 mila euro
  • imposte 391 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, 115 mila euro (123 mila euro nel 2005)
  • cash flow operativo 954 mila euro (1.023 mila euro nel 2005)

lavori conclusi e in corso
In termini operativi, in centro storico l'attività di risanamento di rive, sponde, ponti e fondazioni, attraverso il lavoro sistematico per insule, ha visto la presenza della società nelle aree di Maddalena Santa Fosca, Sant'Eufemia, San Trovaso (lotto 2), San Vio, San Gregorio, San Felice (lotto 1) e San Martino (lotto 1); in concomitanza a tali lavori, è proseguita l'azione di razionalizzazione e ammodernamento delle reti tecnologiche nel sottosuolo.
Per quanto riguarda la 2. fase del "progetto integrato rii", rivolta alla riattivazione e adeguamento del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, sono in corso le attività nelle isole dei Tolentini e di San Lorenzo.
Anche a Pellestrina e Burano, seppur rallentati dalla drastica riduzione dei trasferimenti finanziari, sono in atto gli interventi integrati previsti dagli accordi di programma specifici.
Va a integrarsi al quadro gestionale ormai consolidato della manutenzione straordinaria della città la gestione territoriale (manutenzione urbana ordinaria), che vede la quotidiana presenza sul territorio di una struttura dedicata sia al presidio delle urgenze che della manutenzione programmata.

bilancio 2009

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immagine della copertina del bilancio 2009Il 2009 è stato un anno caratterizzato dal completamento e dalla riorganizzazione societaria a seguito della fusione con Edilvenezia spa, resa operativa dall'1 gennaio 2009. L'aggregazione delle due società è stata un'operazione complessa, che ha coinvolto aspetti rilevanti attinenti il personale, l'organizzazione, la logistica, ma che - grazie all'impegno e alla dedizione della struttura - ha permesso alla società di raggiungere gli obiettivi proposti.

i dati
La capacità di attuare le linee guida previste dal progetto di fusione ha permesso di anticipare di almeno un anno il raggiungimento degli obiettivi previsti per l'attività caratteristica, migliorando sensibilmente la capacità produttiva (+22,3% rispetto al consolidato 2008 delle due società). Purtroppo, al miglioramento dei dati relativi alla gestione caratteristica, si contrappongono delle partite straordinarie per 617 mila euro principalmente connesse con il recupero - da parte dell'Agenzia delle entrate - degli aiuti di Stato (sospensione imposte dirette) per gli anni 1997-99 dichiarati illegittimi dall'Unione europea.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2009:

  • valore della produzione 46.626 mila euro (24.122 nel 2008)
  • margine operativo lordo 1.145 mila euro (466 nel 2008)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 759 mila euro
  • imposte 168 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -116 mila euro (-73 mila euro nel 2008)
  • cash flow operativo 668 mila euro (328 mila euro nel 2008)

Nel 2009 si è beneficiato ancora degli importanti trasferimenti avvenuti nel corso delle annualità 2007 e 2008, attraverso la soluzione innovativa individuata per il recupero del Pio loco delle Penitenti a Cannaregio e della scuola ex Stefanini di Mestre e per la realizzazione della Nuova porta del Lido, interventi finanziati con mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti. All'intervento del Lido si aggancia anche la convenzione sottoscritta con Pmv spa, che vede la società attualmente impegnata nella realizzazione delle opere in elevazione del terminal di competenza Pmv.

lavori conclusi e in corso
In termini operativi, per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità nell'ambito delle attività di 1. fase del "progetto integrato rii", nel corso del 2009 sono stati completati i lavori del primo lotto delle insule di San Martino e San Felice ed è stato avviato l'appalto per il completamento dei lavori nell'insula di San Felice (lotto 2), mentre per quelli di 2. fase sono stati completati i lavori relativi al primo lotto delle isole di San Pantalon, mentre sono ancora in corso gli interventi nell'isola di San Severo e di San Vio. Per quanto riguarda gli accordi di programma operanti nelle isole, a Pellestrina si è concluso l'adeguamento del collettore principale e sono in fase di ultimazione i lavori relativi al lotto 4 dei collettori secondari, mentre per quanto riguarda Burano sono stati completati i lavori del lotto 4 stralcio 2 e assegnati quelli del lotto 5 stralcio 1 ed è stato avviato l'appalto per lo stralcio 2. Nell'ambito della gestione territoriale, è stato gestito il secondo anno del triennale 2008-2010 (Burano, Pellestrina, Venezia area nord e sud) e l'annualità relativa alla gestione della viabilità carrabile e pedonale del Lido. Nel corso del 2009 sono stati presidiati diversi interventi di edilizia scolastica. Per gli interventi di manutenzione della residenza pubblica, è stata presidiata la manutenzione straordinaria programmata e diffusa per il centro storico e isole e per Mestre, con oltre 1100 interventi attivati e 100 appartamenti recuperati per la successiva assegnazione. Per quanto riguarda le attività di competenza delle municipalità, sono state gestite le manutenzioni diffuse (impianti sportivi, edilizia comunale e scolastica) di Lido e Pellestrina e una serie di interventi di manutenzione dell'impiantistica sportiva di Venezia e Murano.

bilancio 2010

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immagine della copertina del bilancio 2010Nonostante la nuova convenzione indichi i livelli minimi di finanziamento, anche il 2010 si è caratterizzato per livelli di trasferimenti non coerenti con le esigenze della società: 17,2 milioni di euro a fronte dei 40 milioni di euro previsti. Dimensione del tutto insufficiente a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla società. Tra l'altro, solo a settembre si è concretizzata la certezza sulla reale disponibilità finanziaria: inizialmente (delibera del consiglio comunale n. 27 dell'1 febbraio 2010) l'amministrazione comunale aveva assegnato a Insula 36 milioni di euro, cifra drasticamente ridotta a settembre (delibera del consiglio comunale n.118 del 30 settembre) e ulteriormente tagliata di 500 mila euro a dicembre. Alle preoccupazioni legate al coerente ammontare dei trasferimenti si aggiungono anche quelle delle modalità e delle tempistiche con cui vengono resi disponibili. Le comunicazioni dell'amministrazione comunale evidenziano, con l'intento di soddisfare gli obblighi di rispetto del patto di stabilità, la necessità di concordare di volta in volta con i competenti uffici dell'amministrazione l'avvio delle attività finanziate; se questa modalità gestionale fosse confermata, sarebbe del tutto impossibile poter sviluppare qualsiasi attività di programmazione e, conseguentemente, "governare" il raggiungimento degli obiettivi approvati sia dal punto di vista temporale che economico.

i dati
La programmazione dell'esercizio trascorso si è sviluppata da una parte consolidando le attività finanziate con stanziamenti comunali degli anni precedenti, dall'altra con una continua rivisitazione delle attività da avviare, mano a mano che l'amministrazione comunale dava indicazione sulle reali disponibilità. Conseguentemente, un esercizio che era iniziato con indicazioni estremamente positive in termini di finanziamento, a seguito delle quali era stato elaborato un budget con previsioni di una gestione in equilibrio, si è di fatto concluso con un risultato fortemente negativo. A fronte di questa totale impossibilità di costruire un quadro programmatico delle attività, la società ha dovuto rispondere con una gestione approntata sul quotidiano, orientata alla risoluzione dei quesiti che di volta in volta venivano posti dall'amministrazione, cercando dove possibile di recuperare marginalità e di ridurre i costi di funzionamento. Per cercare di tagliare le spese e ridurre la perdita, è stata accantonata l'ipotesi di acquisizione di una nuova sede al Tronchetto e avviata la riorganizzazione delle sedi aziendali, passando da 4 a 2 e riducendo del 50% i costi di affitto. Inoltre, è stato riscattato il leasing immobiliare di palazzo Ziani che consentirà, nei prossimi due anni, una riduzione dei costi di circa 200 mila euro.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2010:

  • valore della produzione 38.276 mila euro (46.626 mila euro nel 2009)
  • margine operativo lordo -106 mila euro (1.145 nel 2009)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 753 mila euro
  • imposte 129 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -629 mila euro (-116 mila euro nel 2009)
  • cash flow operativo 148 mila euro (328 mila euro nel 2009)

lavori conclusi e in corso
Nel 2010 si è beneficiato ancora degli importanti trasferimenti finanziari avvenuti nel corso delle annualità 2007 e 2008. Tra essi la soluzione innovativa individuata per finanziare gli interventi di recupero del complesso delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro progetto ambiente urbano Venezia II); all'intervento del Lido si aggancia anche la convenzione sottoscritta con Pmv spa che ha visto la società impegnata nel completamento delle opere in elevazione del terminal di sua competenza (5 milioni di euro).
In termini operativi, per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità nell'ambito delle attività di 1. fase del "progetto integrato rii" sono stati avviati i lavori dell'insula di San Felice (2° lotto), mentre per quelli di 2. fase, rivolta al risanamento igienico e sanitario del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, sono stati completati i lavori relativi all'isola di San Severo. Nell'ambito dello stesso settore sono stati completati il nuovo terminal di Santa Maria Elisabetta al Lido (lavori commissionati da Pmv) e il ponte Quintavalle a Castello; sono invece in fase di completamento i lavori della darsena del Tronchetto (consegnata nei primi mesi del 2011), che darà la possibilità di liberare i rii interni della città da oltre 260 imbarcazioni da lavoro.
Per quanto riguarda le isole, si sono conclusi l'adeguamento del collettore principale di Pellestrina, il 4° lotto dei collettori secondari di Pellestrina e il rifacimento di piazzale Zendrini, mentre sono stati avviati i lavori del 1° lotto dei lavori emergenziali che hanno l'obiettivo di regolare i deflussi generati da eventi meteorici di straordinaria intensità nell'abitato di Pellestrina. A Burano, invece, è attualmente in corso il 5° lotto dell'intervento integrato (due stralci).
La gestione territoriale, al terzo anno del triennale 2008-2010 (Burano, Pellestrina, Venezia area nord e sud), è stata fortemente ridimensionata e concentrata quasi esclusivamente sulle urgenze. Tali tagli hanno avuto un impatto particolare sulla gestione della viabilità carrabile e pedonale del Lido, che non è stata finanziata per il 2010 e il cui presidio è stato garantito con i residui della gestione 2009.
Nell'ambito del settore edilizio, per quanto riguarda l'attività caratteristica di recupero, sono stati completati i lavori delle fognature del complesso edilizio di Campo Marte alla Giudecca e le bonifiche nell'area delle ex Conterie a Murano; in quest'ultima area sono in fase di assegnazione i lavori di restauro dell'edificio A che consentiranno la costruzione di 36 alloggi Erp. Sono invece in corso i lavori di riqualificazione del complesso delle Penitenti a Cannaregio e le bonifiche degli spazi scoperti dell'istituto ex Stefanini di Mestre.
Altre opere di una certa rilevanza sul tema del recupero della residenza sono state avviate a San Polo (6 appartamenti) e alla Giudecca (10 appartamenti). Nel corso del 2010 sono stati presidiati diversi interventi di edilizia scolastica (messa a norma e adeguamento tecnico-funzionale, attività per il conseguimento del certificato di prevenzione incendi e di idoneità statica).
Per la residenza, è stata presidiata la manutenzione straordinaria programmata e diffusa sia per il centro storico e le isole sia per Mestre, con oltre 1100 interventi di manutenzione diffusa attivati e 104 appartamenti (59 a Venezia e 45 a Mestre) recuperati per la successiva assegnazione. Per quanto le attività di competenza delle Municipalità, il mancato rifinanziamento nel 2010 delle attività di gestione dell'edilizia comunale diffusa (impianti sportivi, edilizia comunale e scolastica) di Lido e Pellestrina ha messo in difficoltà la società che ha dovuto concentrarsi esclusivamente sulle urgenze utilizzando i residui delle gestioni 2009.
Analoga situazione è stata gestita per una serie di interventi di manutenzione dell'impiantistica sportiva di competenza della Municipalità di Venezia e Murano.

bilancio 2011

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immagine della copertina del bilancio 2011Il 2011 si è caratterizzato per la riduzione di certezze da parte dell’amministrazione comunale sulle reali disponibilità finanziarie da trasferire alla società e, conseguentemente, sulle commesse e sulle attività sociali. Per effetto del patto di stabilità applicato agli enti locali il bilancio preventivo del Comune di Venezia è stato approvato solo a fine giugno 2011, ma le risorse destinate agli interventi (12,8 milioni di euro) sono state rese disponibili solo a fine anno dopo l’approvazione dell’assestamento, rimandando di fatto la produzione al 2012.
È evidente che le difficoltà economiche e finanziarie in cui versano gli enti locali e la conseguente riduzione degli investimenti in opere pubbliche – particolarmente forte nell’ambito della manutenzione urbana di Venezia – difficilmente permetteranno di ricreare le condizioni necessarie per garantire una copertura dei costi di una organizzazione articolata come quella di Insula. Un corretto approccio riorganizzativo non può, però, che passare attraverso un complessivo ripensamento del “sistema Comune” e delle competenze assegnate ai vari soggetti che lo costituiscono: si tratta di ridefinire un modello delle funzioni pubbliche attraverso una strategia volta a chiarire gli ambiti operativi di ciascun attore.
All’inizio del 2012, attraverso la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, è stato definito un percorso condiviso per riportare la società in una situazione di equilibrio gestionale, attraverso specifici interventi finalizzati a ridurre costi, ottimizzare le risorse esistenti e salvaguardare il patrimonio aziendale, ove possibile. Su queste basi sono state avviate le analisi propedeutiche alla riformulazione di un piano industriale. Si rende comunque urgente da un lato la definizione di una nuova convenzione che permetta di affidare alla società nuove commesse per l’anno in corso e quelli a venire, dall’altro di definire con chiarezza gli ambiti esclusivi di funzionamento, individuando inoltre nuove aree di azione che permettano di riportare in equilibrio la gestione aziendale.

i dati
La produzione dell’esercizio trascorso si è sviluppata esclusivamente consolidando le attività a portafoglio finanziate da stanziamenti comunali degli anni precedenti. A fronte della totale impossibilità di costruire un quadro programmatico delle attività, la società ha dovuto rispondere con una gestione orientata al quotidiano e alla risoluzione degli interventi posti di volta in volta dall’amministrazione comunale, cercando di recuperare marginalità e di ridurre i costi di funzionamento.
Partendo da queste considerazioni, il 2011 è stato caratterizzato da livelli di produzione del tutto insufficienti a garantire la continuità del mandato istituzionale conferito alla società e a dare copertura ai costi di funzionamento della stessa. Di fatto, le attività produttive fanno quasi esclusivamente riferimento a finanziamenti garantiti negli anni precedenti, beneficiando ancora degli importanti trasferimenti avvenuti nel corso delle annualità 2007 e 2008 attraverso la soluzione innovativa individuata per finanziare il recupero del Pio loco delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro, progetto ambiente urbano Venezia II).
Alle preoccupazioni legate al coerente dimensionamento dei trasferimenti si aggiungono anche quelle riferite alle modalità e alle tempistiche con cui le risorse finanziarie vengono rese disponibili. I problemi strutturali di rispetto del patto di stabilità costringono ormai l’amministrazione comunale a liquidare le competenze solo attraverso cessione del credito.
Per quanto riguarda i costi di funzionamento, si è completata in corso d’anno la riorganizzazione delle sedi aziendali che sono state portate da 4 a 2.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2011:

  • valore della produzione 20.944 migliaia di euro (38.276 migliaia di euro nel 2010)
  • margine operativo lordo -1.623 migliaia di euro (-106 nel 2010)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 666 mila euro
  • imposte 51 mila euro
  • risultato dell'esercizio, al netto delle imposte, -2.437 mila euro (-629 mila euro nel 2010)
  • cash flow operativo 1.746 mila euro (+148 migliaia di euro nel 2010)

lavori conclusi e in corso
Per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità, nell’ambito delle attività di 2. fase del “progetto integrato rii”, rivolta al risanamento igienico e sanitario del sistema di raccolta e collettamento degli scarichi fognari, sono stati completati i lavori nell’area di piscina Venier. Completati, inoltre, i lavori di rifacimento di fondamenta Santa Chiara e di costruzione della darsena del Tronchetto che darà la possibilità di liberare i rii interni della città da oltre 260 imbarcazioni da lavoro.
Sono stati completati anche i lavori per le opere emergenziali di Pellestrina, primo lotto di un articolato intervento che ha l’obiettivo di regolare i deflussi generati da eventi meteorici di straordinaria intensità. Per quanto riguarda gli accordi di programma operanti a Burano si sono conclusi i lavori del lotto 5, articolato in due stralci. Pur in assenza di nuovi finanziamenti, attraverso la gestione territoriale è stato garantito il presidio del territorio, concentrandosi però quasi esclusivamente sulle urgenze.
Nell’ambito del settore edilizia sono stati completati i lavori di messa in sicurezza e di restauro conservativo della facciata della chiesa di San Giuseppe. In corso i lavori di restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio, che si completeranno nel 2013.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono stati conclusi i lavori di bonifica degli spazi scoperti e di adeguamento interno dell’istituto ex Stefanini di Mestre, riaperto per l’anno scolastico 2011-2012. Nel 2011, invece, non sono stati assegnati alla società nuovi interventi, contraddicendo le indicazioni previste dal contratto di servizio.
Nel settore residenza pubblica, completato l’intervento di recupero di 10 alloggi alla Giudecca e a Sacca Fisola mentre sono in corso i lavori a San Polo (6 appartamenti) e – di una certa rilevanza – a Murano alle ex Conterie, dove si stanno costruendo 36 alloggi Erp nell’area dell’ex edificio A.
Per gli interventi di manutenzione della residenza, non essendo state rese disponibili nuove risorse finanziarie, si è cercato di ottimizzare i residui degli anni precedenti per dare risposte almeno alle situazioni più gravi. Per questo motivo si sono anche ridotte considerevolmente (-70%) le attività di rimessa a reddito di alloggi non assegnati.

bilancio 2012

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immagine della copertina del bilancio 2012All’inizio del 2012, dopo la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione, è stato definito un percorso condiviso per riportare la società in una situazione di equilibrio gestionale. L’obiettivo principale è stato il contenimento dei costi fissi senza tuttavia perdere l’operatività garantita al Municipio e alla cittadinanza. Tutto ciò è avvenuto seguendo gli indirizzi ricevuti dall’amministrazione comunale, riposizionando le attività principali e salvaguardando il patrimonio – anche di competenze – aziendale e, in particolare, ricercando ogni sinergia con il Gruppo Veritas e con altri soggetti partecipati dal Comune.
Conseguentemente, la società è stata riorganizzata al suo interno almeno due volte partendo dalla riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione (e del loro costo) e dei vertici aziendali, con l’aspettativa di entrambi i dirigenti.
Per quanto riguarda i costi di funzionamento, sono state attivate azioni di breve periodo, conquistando a fine anno una riduzione – su base annua – di circa 530 mila euro (senza considerare i distacchi del personale), il 7,3% rispetto al budget 2012 e l’8,7% rispetto al consuntivo 2011. Completata anche la riorganizzazione logistica concentrando tutto il personale nelle sedi di piazzale Roma. Inoltre, sono stati individuati nuovi ambiti operativi utili a migliorare il livello di produzione e conseguire così quelle marginalità necessarie a coprire i costi di struttura.
Dal 2012 la società opera attraverso una convenzione “ponte” (recentemente prorogata, con scadenza al 31 dicembre 2013). Ciò grazie ai vari momenti di confronto con l’amministrazione comunale, dalla quale si attende la ridefinizione di un nuovo contratto di servizio anche in relazione al nuovo contesto normativo.
È evidente che un diverso approccio riorganizzativo non può che passare attraverso un complessivo ripensamento del “sistema enti locali” e delle competenze assegnate ai vari soggetti che lo costituiscono (ciò è previsto anche dalle vigenti norme in materia di “sopravvivenza” delle società strumentali, indipendentemente dalle circostanze finanziarie e operative ove esse operano). In particolare, vanno individuati e dimensionati in termini di disponibilità finanziaria e operativa i settori di specifico intervento della società: solo attraverso la chiara definizione di questi elementi si potrà completare con successo il percorso riorganizzativo.
Alle preoccupazioni legate al dimensionamento dei trasferimenti si aggiungono anche quelle riferite alle modalità e alle tempistiche con cui le risorse finanziarie vengono rese disponibili: i problemi strutturali di rispetto del patto di stabilità costringono ormai l’amministrazione comunale a liquidare le competenze solo attraverso cessione del credito, con oneri finanziari non sostenibili.

i dati
La mancanza di completa definizione degli ambiti operativi della società, che si va a sommare alla sostanziale assenza di trasferimenti finanziari nel corso del 2012 (4,8 milioni di euro contro i 21,7 previsti dal bilancio preventivo approvato con delibera di Consiglio 56 del 12 luglio 2012), ha comportato delle forti ripercussioni sull’esercizio 2012 e solo attraverso l’operazione straordinaria della vendita di palazzo Ziani, concretizzatasi a fine anno, si è potuto garantire l’equilibrio gestionale e il recupero delle perdite pregresse.
La produzione dell’esercizio trascorso, quindi, si è sviluppata quasi esclusivamente consolidando le attività a portafoglio finanziate da stanziamenti comunali degli anni precedenti, in particolare attraverso la soluzione innovativa individuata per finanziare il recupero del Pio loco delle Penitenti a Cannaregio e la realizzazione della nuova porta del Lido, con un mutuo venticinquennale dalla Banca europea per gli investimenti (finanziamento complessivo di 42 milioni di euro, progetto ambiente urbano Venezia II).
Vista la difficoltà di mantenere in equilibrio il conto economico con i soli trasferimenti della legge speciale e di bilancio, la società gestisce anche commesse nell’ambito delle partecipate dal Comune di Venezia. In particolare, a fine maggio 2012 è iniziata l’attività d’istruttoria dei condoni edilizi, affidata a Insula con convenzione triennale.
Tra le varie commesse si registrano, inoltre, la gestione e gittamento dei ponti mobili e l’attività tecnica, amministrativa, informatica e legale. Nonostante la mancanza del regolamento per la gestione del sottosuolo, anche quest’anno la società ha rilasciato 82 pareri su manomissioni del suolo pubblico, con 50 interventi per guasti tecnici alle reti, 137 interventi per prese reti tecnologiche e 58 segnalazioni evase per anomalie conseguenti a interventi degli enti gestori.
Ampliata anche l’attività nell’ambito della gestione amministrativa della residenza pubblica con l’internalizzazione di fatturazione, incasso e contabilizzazione degli affitti (in capo a Equitalia nord spa fino a dicembre 2011), un analogo service per la gestione del patrimonio dell’Ivssp e la gestione dei 585 alloggi di proprietà ex-demanio. Lo sportello Urp ha ricevuto 6733 utenti (27 in media al giorno), 8235 le chiamate al numero verde della residenza e 1500 al numero verde della gestione territoriale (40 in media al giorno). Sono 300 i condomini per i quali Insula partecipa alla gestione, di cui 20 gestiti in maniera diretta.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l'esercizio 2012:

  • valore della produzione 20.248 migliaia di euro (20.944 migliaia di euro nel 2011), comprensiva della plusvalenza derivante dalla vendita di palazzo Ziani per 2.404 migliaia di euro
  • margine operativo lordo 787 migliaia di euro (-1.623 nel 2011)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 516 mila euro
  • imposte 233 mila euro
  • risultato dell’esercizio, al netto delle imposte, 339 mila euro (-2.437 mila euro nel 2011)
  • cash flow operativo 880 mila euro (-1.746 migliaia di euro nel 2011)

lavori conclusi e in corso
Per il settore infrastrutture e viabilità, concluso l’ultimo intervento appaltato del progetto integrato rii (lotto 2 dell’insula di San Felice – finanziamenti 2009). Completati anche una serie di piccoli interventi finanziati con residui di legge speciale come le calli Bertolini e San Giuseppe a Murano, i ponti di Santa Maria a Torcello e San Gerardo a Sacca San Biagio. È in corso, invece, il cantiere per l’adeguamento fognario a Santa Maria Elisabetta. Nel 2012, grazie ai finanziamenti 2011, si è potuto riavviare il presidio manutentivo strutturato della viabilità del centro storico e delle isole.
Nell’ambito del settore edilizia è attualmente in corso il restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio, lavori che si completeranno nel 2013.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono stati presidiati diversi interventi (messa a norma e adeguamento tecnico-funzionale, conseguimento del certificato di prevenzione incendi e d’idoneità statica): completati gli asili nido Santa Teresa e Tiepolo, il polo scolastico San Girolamo, palazzo Priuli (scuola media Morosini); in corso – senza però interferire con l’attività scolastica – i lavori nelle scuole elementari Canal e Diaz e a palazzo Carminati (scuola media Morosini). Realizzate anche attività di manutenzione dei centri di cottura scolastici e nell’edilizia scolastica di Venezia e di Lido-Pellestrina. Nel settore della residenza pubblica, completato l’intervento di restauro a San Polo (6 appartamenti), è attualmente in corso la costruzione di 36 alloggi Erp nell’area alle ex Conterie a Murano (edificio A).
Con le risorse messe a disposizione a fine 2011 si è potuto riavviare il processo manutentivo della residenza sia per le situazioni di manutenzione programmata, sia per quelle diffuse, dopo un 2011 in cui sono state presidiate solo le situazioni più gravi. Nel corso del 2012 sono stati rimessi a reddito e consegnati 70 alloggi (55 a Venezia e nelle isole e 15 in terraferma) ed effettuati 375 interventi di manutenzione su chiamata (220 interventi di manutenzione su guasto in ambito Venezia e nelle isole e 155 in terraferma).

bilancio 2013

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immagine della copertina del bilancio 2013Così come il 2012, anche il 2013 si è dimostrato un anno di impegno per i lavoratori, i fornitori e gli organi amministrativi di Insula. L’ordinamento giuridico ha mutato più volte indirizzi verso le società controllate dagli enti locali, svolgenti in particolare attività strumentali, e tale mutevolezza ha reso incerta la prospettiva di medio o lungo termine che ogni organizzazione deve considerare. La sommatoria di questa evoluzione normativa e le ristrettezze della finanza locale rendono le attività societarie più complesse.
Il Comune di Venezia ha comunque considerato positivamente l’impegno aziendale, focalizzato nel riuscire a garantire i servizi assegnati (gestione e manutenzione degli immobili comunali, manutenzione urbana diffusa e altri), mentre si è condotta la maggior parte dell’attività di ristrutturazione aziendale e anche societaria.
Proprio dal socio Comune di Venezia è scaturito un atto formale d’indirizzo di rilevante valore strategico, che identifica in Insula il soggetto cui affidare una razionalizzazione e unificazione delle attività di ingegneria e lavori pubblici necessari alle varie società comunali, garantendo maggiore efficienza ed efficacia. Conseguentemente, è giunta l’indicazione di assorbire un ramo d’azienda proveniente dalla società comunale Avm, operativa nel settore lavori pubblici e altre attività specializzate. Tale operazione ha consentito fin da subito un positivo consolidamento della società e l’inserimento di personale, anche direttivo.
Nel corso dell’anno il Comune di Venezia ha focalizzato nuovamente le attività che Insula può continuare a produrre e fornire. Contestualmente, ha concentrato sulla società parte rilevante delle proprie risorse (tra le quali i finanziamenti di legge speciale per Venezia lungamente attesi) per affrontare le priorità manutentive della città. Questo fatto, di per sé, certifica la permanenza del valore strumentale e l’efficacia dell’azienda – efficacia dimostrata soprattutto per la rapidità e la qualità delle risposte tecniche fornite – e restituisce prospettive alla società, anche se non risolve le criticità della manutenzione urbana, in una città duramente messa alla prova dal tempo che trascorre e dalla contrazione di finanziamenti. In definitiva, l’amministrazione comunale ha valutato necessaria la permanenza di Insula al fine di garantire le attività di salvaguardia della città, pur in presenza di una drammatica diminuzione di specifici finanziamenti nazionali. A fine anno sono stati anche definiti il nuovo affidamento a Insula dei servizi strumentali e le linee-guida del contratto di servizio, approvato in consiglio comunale il 17 marzo 2014.

i dati
Per dare maggiore stabilità alla società e garantire una situazione di equilibrio gestionale, si è operato sui costi aziendali, anche interessando diversi utilizzi del personale, con modalità oggetto di continuo confronto con le organizzazioni sindacali. A dicembre 2013, sono 63 i dipendenti in servizio a Insula, compreso il ramo Avm, mentre 20 operano presso altre società del gruppo e 5 sono in aspettativa.
In termini operativi, sono stati movimentati 24 cantieri. La produzione 2013 per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità fa riferimento all’intervento di urbanizzazione e arredo al Lido (rallentato dal ricorso all’aggiudicazione e dalla richiesta di varianti a cantiere avviato), alla manutenzione straordinaria di fondamenta Santa Chiara a piazzale Roma e al secondo lotto dell’isola dei Tolentini. Il presidio alla viabilità è stato invece garantito focalizzando gli interventi quasi esclusivamente sulle urgenze.
Nell’ambito del settore edilizia sono proseguiti il restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio e i lavori nell’edificio A all’interno delle ex Conterie a Murano. È continuata l’attività di manutenzione e messa a norma degli edifici scolastici, l’attività di gittamento dei ponti per Redentore, Venice marathon e Salute e il montaggio del tendon del Doge, nonché il delicato processo manutentivo della residenza per le situazioni di manutenzione programmata e per quelle diffuse, nonostante la dichiarata e cronica mancanza di fondi soprattutto a Mestre. L’assegnazione nella seconda metà dell’anno di nuove commesse da parte dell’amministrazione comunale ha portato a un’intensa attività di progettazione (6 preliminari, 32 definitivi e 8 esecutivi), possibile solo grazie alle specializzazioni e alle professionalità presenti in Insula, la cui valorizzazione anticipata concorre a determinare il pareggio di bilancio. Si è inoltre consolidata, nel corso dell’anno, l’attività d’istruttoria dei condoni edilizi, affidata alla società dal Comune con convenzione triennale.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l’esercizio 2013:

  • valore della produzione 19.074 migliaia di euro (20.248 migliaia di euro nel 2012, compresa la plusvalenza derivante dalla vendita di palazzo Ziani per 2.404 migliaia di euro)
  • margine operativo lordo 251 migliaia di euro (787 migliaia di euro nel 2012)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 338 migliaia di euro
  • imposte 168 migliaia di euro
  • risultato dell’esercizio, al netto delle imposte, 44 migliaia di euro (339 migliaia di euro nel 2012)
  • cash flow operativo 393 migliaia di euro (880 migliaia di euro nel 2012)

lavori conclusi e in corso
Per il settore infrastrutture e viabilità, sono stati eseguiti tre collegamenti di rete antincendio, la manutenzione straordinaria di fondamenta Santa Chiara e l’adeguamento fognario al Lido (Gran Viale e vie limitrofe).
Per il settore edilizia, sono stati eseguiti degli interventi di manutenzione e messa a norma negli edifici scolastici asilo nido Delfino, asilo nido Tiepolo, scuola elementare Canal, scuola elementare Diaz, scuola media Morosini nonché la manutenzione dell’edilizia scolastica comunale presente nel territorio della Municipalità del Lido e Pellestrina e il restauro conservativo di 6 centri di cottura (2 nella terraferma e 4 a Venezia e isole). Sono state inoltre completate la ristrutturazione di un edificio ai civici 449 e 451 di Rialto, la messa in sicurezza dell’edificio G alle ex Conterie e la manutenzione straordinaria al Circus di Chirignago.
Sono invece in corso, nell’ambito del settore infrastrutture e viabilità, l’intervento di risanamento igienico-sanitario dell’isola dei Tolentini lotto 2, le opere di urbanizzazione e arredo urbano in piazzale e Gran Viale al Lido e la manutenzione di pontili e traghetti lungo il Canal Grande.
Nell’ambito del settore edilizia, sono in corso le finiture al Pio Loco delle Penitenti a Cannaregio, mentre si stanno realizzando le opere interne all’edificio A nelle ex Conterie la messa a norma degli impianti della casa-studio dell’artista Remigio Barbaro a Burano. È stata inoltre eseguita un’attività di manutenzione programmata e straordinaria negli incubatori ex Herion ed ex Cnomv.
Nel secondo quadrimestre del 2012, grazie ai finanziamenti messi a disposizione, l’attività è ripresa in maniera strutturata. Complessivamente, nel 2013 sono stati realizzati 431 interventi su guasti urgenti e manutenzioni e restaurati 112 alloggi vuoti per la successiva rimessa a reddito.

bilancio 2014

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immagine della copertina del bilancio 2014Come negli anni precedenti, anche il 2014 è stato contraddistinto da problemi derivati dalla penuria di finanziamenti e dalla ritardata approvazione del bilancio preventivo del Comune di Venezia, verificatasi solo il 30 settembre 2014, data troppo a ridosso della chiusura dell’esercizio per poter eseguire progettazioni, approvazioni e appalti entro la fine dell’anno. Nel complesso la società ha potuto contare su un volume di affidamenti inferiori a 13 milioni di euro (a fronte di circa 20 milioni ipotizzati, purtroppo mancanti anche dei 3 milioni necessari per le manutenzioni dell’edilizia residenziale pubblica).
La gestione dell’azienda, già improntata a continua riduzione e contenimento dei costi, è stata comunque mantenuta sulla linea di massimo risparmio e finalizzata in tutti i casi a raggiungere un pareggio di bilancio. Merita sottolineare che il consiglio di amministrazione grazie alla collaborazione della maggior parte dei dipendenti, ha messo in opera tutte le azioni correttive per ridurre al minimo possibile le conseguenze di un mancato pareggio di bilancio.
I settori che hanno sofferto di più per la mancanza di finanziamenti sono la manutenzione urbana e la residenza: per quest’ultima i finanziamenti sono arrivati all’azzeramento, ponendo i cittadini residenti in alloggi comunali in effettive condizioni di disagio e mettendo Insula e il Comune nell’incapacità di rispondere a tutte le emergenze abitative reali. Tuttavia, pur in assenza del finanziamento, basandosi solo sull’impegno dell’amministrazione comunale, Insula ha anticipato con le proprie risorse un milione di euro di interventi di “somma urgenza” sugli alloggi di Mestre e terraferma.
Tra gli aspetti positivi che si possono cogliere nei momenti di crisi è il livello di flessibilità raggiunto e anche la capacità di Insula di allargare le proprie competenze. È il caso del nuovo settore collegato alla vendita di appartamenti pubblici e all’operazione di due Piruea che porteranno alla società delle risorse sia nel corso di questo esercizio, sia nel corso dell’esercizio del 2015. Nell’ottica di razionalizzazione, di contenimento delle spese e di unificazione delle attività, Insula ha collaborato con le altre società partecipate per acquisire nuove commesse, avviando una serie di service che sfruttano le competenze interne del personale: tra queste, Vega, Ive, Pmv, Avm, Venis e Veritas.
È proseguita nell’arco dell’anno l’intensa attività di supporto tecnico per la predisposizione dei documenti e la verifica delle analisi necessarie al Comune di Venezia per indire, entro maggio del 2015, la gara per la concessione della rete di distribuzione del gas che potrebbe portare al Comune delle ingenti risorse. Questo lavoro ha assunto un livello di utilità per i comuni interessati ed è stato possibile grazie alle competenze tecniche amministrative possedute da Insula e da alcuni dei propri dipendenti.
Si sottolinea che il 30 gennaio 2015 il Comune di Venezia ha formalizzato alla società che l’attività di istruttoria tecnica per il rilascio dei provvedimenti di condono edilizio sarebbe stata reinternalizzata dall’1 aprile 2015. Una decisione, questa, legata alla disponibilità di personale presso la direzione Sportello unico edilizia, essendo diminuito il numero di pratiche presentate per trasformazioni edilizie

i dati
Per dare maggiore stabilità alla società e garantire una situazione di equilibrio gestionale, si è operato sui costi aziendali, anche interessando diversi utilizzi del personale, con modalità oggetto di continuo confronto con le organizzazioni sindacali. Al 31 dicembre, sono 58 i dipendenti in servizio a Insula, compreso il ramo Avm. In termini operativi, sono stati movimentati 38 cantieri ed eseguiti 1215 interventi di Gestione territoriale. Insula ha eseguito 42 progetti, 47 direzioni lavori e 47 coordinamenti sicurezza. Per il settore residenza ha eseguito 692 interventi di manutenzione su guasto urgente, inviato e postalizzato 5270 bollettini mensili – incassando 8 milioni di euro per il Comune - registrato 136 contratti di locazione e registrato 8646 presenze allo sportello Urp.
La società si è anche occupata della Gestione del sottosuolo, registrando 578 interventi suddivisi tra richieste di concessioni e istanze Scia per interventi minori. La produzione 2013 per la parte relativa al settore infrastrutture e viabilità fa riferimento all’intervento di urbanizzazione e arredo al Lido, al secondo lotto dell’isola di San Pantalon e a Rio Terà dei Pensieri. Il presidio alla viabilità è stato invece garantito focalizzando gli interventi quasi esclusivamente sulle urgenze.
Nell’ambito del settore edilizia sono proseguiti il restauro del complesso delle Penitenti a Cannaregio e i lavori nell’edificio A all’interno delle ex Conterie a Murano. È continuata l’attività di manutenzione e messa a norma degli edifici scolastici, l’attività di gittamento dei ponti per Redentore, Venice marathon e Salute e il montaggio del tendon del Doge, nonché il delicato processo manutentivo della residenza per le situazioni di manutenzione programmata e per quelle diffuse, nonostante la dichiarata e cronica mancanza di fondi soprattutto a Mestre.

I risultati della gestione economica e finanziaria per l’esercizio 2014:

  • valore della produzione 21.481 migliaia di euro (19.074 migliaia di euro nel 2013)
  • margine operativo lordo 256 migliaia di euro (251 nel 2013)
  • ammortamenti e accantonamenti ai fondi rischi 231 mila euro
  • imposte 153 mila euro
  • risultato dell’esercizio, al netto delle imposte, 71 mila euro (44 mila euro nel 2013)
  • cash flow operativo 317 mila euro (393 migliaia di euro nel 2013)

lavori conclusi e in corso
Per il settore viabilità è stato concluso l’intervento di risanamento igienico-sanitario dell’isola dei Tolentini lotto 2, l’intervento di riqualificazione dei Lungomari D’Annunzio e Marconi al Lido.
Per il settore edilizia, sono stati eseguiti degli interventi alle scuole Canal, Diaz e la manutenzione puntuale di altri plessi; si è concluso il restauro della casa studio Barbaro a Burano, è stato eseguito il rifacimento della piscina a Sacca Fisola e di due campi da calcio al Lido. È stato inoltre portato a termine il restauro del Pio Loco delle Penitenti, anche se sono in corso i collaudi tecnico-amministrativi.
Per il settore viabilità è invece in corso il lotto 2 dell’isola di San Pantalon, la manutenzione dei pontili e dei traghetti, l’intervento di urbanizzazione e arredo urbano al Lido, la riqualificazione di rio terà dei Pensieri e gli interventi Eba a Burano.
Per il settore edilizia è invece in corso la realizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica edificio A ex Conterie, la manutenzione degli Incubatori ex Herion ed ex Cnomv, la manutenzione diffusa degli impianti sportivi nel centro storico e isole, l’efficientamento energetico di Marghera porta sud.